/ e nardo e timo ogni egro cor restaura, / abrotano, serpillo ed elicriso
di te piace, / e ch'ogni cor gentil fa casto e pio?
, i-262: glorioso garzon, che 'l cor mi pungi, / di castissimo amor
e castissime parole, / che 'l cor mio brama e cole. tasso, 7-82
mia bella catena / stringe il mio cor gentil pien di dolcezza. ariosto, 22-24
allor di forisena, / che del suo cor tenea le chiavi ancora; / ma
mora, / che sciolta sia dal cor quella catena, / che sciòr non puossi
suono puerile è breve oblìo / pel cor prestante che non ama il gioco /
xxxiv-98: e m'adolza lo cor sovente audire / la fermezza e l'
debbi a quella, / che nel suo cor sentia mille quadrella. castiglione, 99
chi ti caverebbe / più volentieri il cor che la berretta. alvaro, 9-221:
inzuccherata orsolina che gli aveva cavato il cor del corpo, colorir ed incarnar il
avea ferito / dentro al cavo del cor, proprio a traverso. cellini, 727
, / che nel viso e nel cor riman segnata. / ah, ulivier,
mezza notte in qualche cella fredda nel cor del verno, o sotto un monte
valor segno, / dolce del mio cor chiave? s. caterina da siena,
/ tutte son serpi, ond'ogni cor spaventa. / dipse, anfisbene e
, 14: poiché mi splend'al cor sì bella fiamma, / e mi
tasso, 7-22: se in vita il cor misero fue, / sia lo spirito
segnalare. d'annunzio, v-3-194: cor io va al balcon di dietro e
alma, o travagliata mente, / col cor, col spirto e con gli occhi
21 (54): e chi nel cor mi pinse tal vagheza, / ubligato
dalle vene / fugge il mio sangue al cor. parini, xvi-28: in un
di vero padre, in suo gran cor più debbe / destar rimorsi, e men
i'per un cento / avesse magno cor, forz'o savere, / operandol sol
vederlo di ridente ciglio / sento il cor palpitarmi. b. davanzali, ii-94:
/ e l'amorosa cera / amore in cor mi pinge. guittone, xx-52:
m'hai sì ferito? / lo cor tutt'ho partito, ed arde per
. ariosto, 44-65: che 'l cor non ho di cera, è fatto prova
piagente / e li amorosi sembianti / lo cor m'allegra e la mente, /
: ecco la primavera / che 'l cor fa rallegrare: / tempo è d'innamorare
anfisibena, / il strai che il cor mi punge in tanta pena...
dal gr. xepàott) <; 'cor nuto, serpente cornuto '
su'prati, / poi palpitanti senza cor né moto; / sì stupidi guardate
amor colei, / di cui 'l cor sempre parla e la man scrive. della
rotondo: / con tutto 'l cor chi c'entra sempre t'ama, /
la terra, / struggeran nonché i cor le nevi algenti / che de l'
: sempre ver li suoi nemici à cor so, / e già no stanca né
... / fele, aloè, cor- bezze e prugne acerbe / mi sembrano
note, al basso, / sfogare il cor con la sua rozza rima, /
e la sua vaga, che ha 'l cor di ferro, / star co'porci
s'elli è amadore, / che 'n cor porti dolor senza paraggio. maestro alberto
arrigo testa, v-96-9: del vostro cor certanza ben ò veduto in parte,
/ e la tradisce ogni uomo. il cor, la mano / poni a più
. bruno, 87: dunque, cor mio, tu vuoi ch'io mora?
natura, / ch'animo cesarèo nel suo cor regna. bandello, 1-49 (i-575
, 1-49 (i-575): a ogni cor gentile e magnanimo appartiene apertamente e da
dell'acque, nel secreto / suo cor cantando amore al rugiadoso / estivo raggio
sorella non ascose / quanto avea nel cor fissa bradamante; / e narrò con parole