la qualità del sito. = dal lat. mediev. mescla e mexla (
, sec. xiii), deverb. dal lat. tardo misculàre 'mescolare '
leggiermente dalla sottil sustanzia discendono, ma dal viscoso e spesso non agevolmente discendono.
diversa origine o composizione. pagliari dal bosco, 397: non [è]
architettura e non fanno buona mischianza. fr. morelli, no: che male
ingegno. carducci, iii-6-45: lontano dal misticismo del duecento e dal sensualismo del
: lontano dal misticismo del duecento e dal sensualismo del quattrocento, pare aver fatto
fare via maggiormente spiccare e sorgere come dal suo contrario e dalla sua ombra il
i-257: che vai pur tu, dal vii legnaggio sceso / di sisifo, nei
fede recente di una missione soprannaturalmente affidatagli dal dio ignoto, che governa il mondo
il discorso e meschiarlo con cose aliene dal proposito, offuscar la mente del lettore
[le vecchie] sian discacciate / dal nostre prato e dal nostro villume, /
sian discacciate / dal nostre prato e dal nostro villume, / sì che lor
cose profane, a danno della dignità dal sacro ministero. nievo, 1-344:
: il meglio, nelle cose proibite dal governo, è di non mi-v schiarcisi
giorni della settimana. = dal lat. tardo misculdre (sec. ix
salvini, v-461: quindi, dal permischiarsi dichiamo una 'mischia ',
dagli antichi detta 'mislea ', dal franzese 'mèlée '. 2
della setta ch'avea retto la città dal tempo del conte a battifolle infino allora
v-273: vagano per seren tepidi fiati / dal prato al bosco, dalla valle al
il colore della schiuma mischiato al sangue dal mordere il freno. deledda, ii-811
congiunto carnalmente. salvini, 13-14: dal caos nacque l'èrebo e la negra /
, 53: ógn'altro bene che dal mondo pretendiate acquistare, con tutto che
intercalato. -in partic.: costituito dal contemperamento o dalla sintesi di elementi
pascoli, i-291: ritrovò non lungi dal castello di lacugnano una copiosa cava di marmo
principio di liquefazione si è tampoco ottenuto dal quarto e dal quinto diaspro, l'uno
si è tampoco ottenuto dal quarto e dal quinto diaspro, l'uno d'un
meno nobile, sminuito, svilito. fr. serafini, 162: ora mai è
8. che deriva dall'accostamento, dal contemperamento o dalla sintesi di elementi diversi
musicale e popolare o semipopolare d'italia, dal seicento e dalle canzonette di rinuccini e
rischio, / quando a sera talor torna dal pasto, / guadar il fiume e
voce di area calabr., deriv. dal lat. tardo myxarion (cassiano)
. tardo myxarion (cassiano), dal lat. class, myxa (plinio)
di prugno '; voce registr. dal d. e. i.
fusione e dal contemperamento del potere oligarchico e di quello
miscere (v.); cfr. fr. miscible (nel 1762).
= deriv. da miscibile; cfr. fr. miscibilité (nel 1780).
= voce dotta, deriv. dal gr. { j. uot1xt] to
dotta, lat. scient. miscophini, dal nome del genere miscophus 'miscofo '
lat. scient. miscogasterinae, comp. dal gr. \ xtoxos 'peduncolo '
l'aiutò. = comp. dal pref. mis- (ant. fr.
. dal pref. mis- (ant. fr. mes-), con valore negativo
dell'uomo. = comp. dal pref. mis- (fr. ant.
= comp. dal pref. mis- (fr. ant. mes-), con valore
quelche sembra. = comp. dal pref. mis- (fr. ant.
= comp. dal pref. mis- (fr. ant. mes-), con valore
in discorevile cose fondamentai. = dal fr. ant. mesconoistre (sec.
discorevile cose fondamentai. = dal fr. ant. mesconoistre (sec. xii
(sec. xii), comp. dal pref. mes-, con valore negativo
; cfr. provenz. mesconoisser e fr. mèconnaltre. misconosciménto, sm