orlo interno dei pantaloni, per preservarli dal continuo logorio sui tacchi. =
subito che il cuore non occupato più dal travaglio della digestione poteva dedicare ogni suo
tettoie di ferro e di vetro, dal quale sorgeva, con un chiaror nebuloso,
l'orologio, questo compagno cittadino che dal taschino del panciotto unisce il suo battito
, come se i sei anni passati dal quel giorno fossero sfumati d'un tratto
autorità sul podio. moravia, ii-345: dal battito lento e faticoso delle ruote comprese
così chiamato la soglia dell'apertura, dal battervi che fa sopra di essa la cateratta
col bracciale, il pallone (gettato dal mandarino), con la rincorsa dal
dal mandarino), con la rincorsa dal trampolino. 5. chi suona
che 'l capo a un colpo gli levò dal collo, / poi che d'innumerabil
battiture di tappeti, il treno che sbuca dal monte sotto le case.
e assottigliamento dei metalli; impronta lasciata dal martello sui metalli. cellini, 3-85
. = voce erudita, desunta dal gr. patxoxoyéa, comp. da
(in origine, e tuttora) dal direttore dei cori con un colpo di
: [feci] una torre battuta dal vento e da la tempesta con l'iscrizione
suoi stanchi pensier fido sostegno, / dal battut'ilio a più tranquillo regno /
patria! zanella, viii-502: all'onde dal gracile / lor piede battute /
, troppe volte battuta in giudizio, colta dal panico, s'è arresa. cassola
muri, cupe macchie di fichi, dal frutto squisito, sembran di ferro battuto
paese eletti. 9. investito dal sole, dalla luce, dal vento;
. investito dal sole, dalla luce, dal vento; intensamente illuminato. fogazzaro
bionda era tornata al suo posto battuto dal sole, e aveva rincominciato a cantare l'
1-13: per la strada bianca, battuta dal sole, avanzavano i due fianco a
, simile a quella dei boschi battuti dal sole. idem, 5-464: piccoli dossi
idem, 5-464: piccoli dossi battuti dal vento. 10. frequentato (
ancora mi ricorda esser non guari lontana dal fiume una torricella disabitata, se non
della campanella del pranzo, ti accorgesti dal passo tuo zoppo / d'avere lasciato
passo in cucina, nell'enorme cucina dal battuto di terra, dove mia madre,
a marino! mi si presentò seguito dal sinistro baule, segno d'un lungo
cattaneo, ii- 1-416: l'ascesa dal lago alla cà merlata è assai faticosa
un cavallo mentre si viaggia. viene dal verbo baiulo, e l'allarghiamo a
= dallo spagn. baul, deriv. dal fr. ant. bahur e baiul
dallo spagn. baul, deriv. dal fr. ant. bahur e baiul (
portare la bautta, appunto per distanziarli dal popolo nel rasentarlo di continuo. =
principe fu trascinato via dalla moglie e dal servo. d'annunzio, ii-730:
deledda, iii-337: lunghi mostri bianchi balzavano dal mare verde e grigio, assalivano gli
tirava appena una bava d'aria, dal mare. 6. per simil
questo lago di bavardaggio? = fr. bavardage, deriv. da bavarder '
la baviera); cfr. fr. bavarois 1 bavarese 'e bavaroise *
. anguillara, 6-346: per rimaner dal gran dolor men vinta, / e
peluzzo di quelli [boccioli] cardato dal primo fiore, si fanno rasi di bavella
i nomi dei tessuti, a cominciare dal velluto e dal broccato, e i
dei tessuti, a cominciare dal velluto e dal broccato, e i termini del mestiere
, e i termini del mestiere, dal filugello alla bavella, dal cascame alla
del mestiere, dal filugello alla bavella, dal cascame alla matassa, sanno di latino
assai corta, rotonda, che scende dal collo fino a coprire le spalle (
vecchio servo e del fattore ammantellato: dal bàvero di pel di volpe, dalla
. - anche al figur.: ripararsi dal freddo. savarese, 219: sembra
bavaglino). = adattamento del fr. bavette * bavaglino '.
; chi ad aguzzar partigiane. = dal fr. ant. bavière (sec.