bassa parola agiatamente si sentiva, domandò a cor litote. non in sempiterno
di vannozzo, 1-186]: dei cor alteri pensate or che fia, / quand'
par che mi contorte / sì che 'l cor lasso altrove non respira. s.
bella e guerriera / tale ei serbò nel cor, qual essa è viva; /
l'odio interno / inacerbisce e 'l cor stimola e fiede. chiabrera, 1-i-132
e fa'che sempre mai / nel tuo cor sia stabilita. g. visconti,
tant'ira in disperanza / che 'l cor dispregia la sua vita ornai. tedaldi,
dei loro autori, appuleia, cassia, cor- nelia,... sempronia,
mafianimo e gentile, / e in cor gentil so pur pietà si genera:
- o sonno piglio, / lo mio cor no 'nsonna, / senno schietto -
. petrarca, 243-6: il mio cor, che per lei lasciar mi volle /
non ch'io sendo diviso / dal proprio cor, per quel v'ho dato adviso
nel seno / e di passar al cor tosto gli [all'amore] chiudi:
, / d'alma costume - e di cor volon- tate. 4. ant
dici che di silvio il parente, / cor = voce dotta, lat. tardo
giorno era un senso nuovo che cor, la rimembranza acerba. tommaseo, 3-i-355
peso della statuaria primitiva. gran cor l'amaro senso / delle colpe non tue
acerbo / su le labbra e nel cor quando tu ascolti / la temeraria italia
son quasi del senso / nel meo cor, mai di vita pauroso, / per
respondeva nient, / ma cum bon cor sofriva aolzament / per nostra amor gran passione
in mano / l'anima e 'l cor, non che i pensier di voi;
faccia, / e prima invola il cor ch'altri lo saccia, / passando a
e mostri, / che 'l cor mi roda e lime, / ov'orma
/ mi fanno creder che nel tuo cor regni / lo spirto santo col suo sentimento
/ di vigore e di pace al cor m'infondi. b. croce, ii-5-27
. anonimo genovese, 1-1-203: li cor son pim de sentina / depeccae e de
vedeva con la sua barchetta, / il cor nel petto mi sen- rio ardentissimo
. mi sento permi batte, il cor mi parla; io sento, / ma
gli affetti miei son agitati: / il cor nauseante altalena fra canto e accompagnamento.
. cino, iii-43-1: se lo cor vostro de lo nome sente, / non
grand'arte, / e giunge al cor quel suon che dal cor parte.
giunge al cor quel suon che dal cor parte. -sparare, far esplodere
di pietà féssi sentire / al duro cor, ch'a mezza state gela.
ch'è desvanito, / dentriha lo cor ferito, non se sente de fore.
cerchio rotondo: / con tutto 'l cor chi c'entra sempre t'ama, /
sì com'orno in prodito / lo cor mi fa sentire, / che già mai
spesso avvien che l'abondanza / seco in cor gio- venil fastidio mena, / tutti
/ ninfa, perché dal mio suo cor non sepre. brusoni, 7-132: non
362: tienne lungo colei che i cor separa / furtiva entrando con sua fredda
/ o pur dal falso amor senti el cor frangere? varchi, v-989 (71-10
elito, / magdalena, c'avea 'l cor ferito / del dolore ke risto
. ammirato, i-195: questo cor, questa mente e questo petto /
xvi-45: soffri e taci, o mio cor, fatto ricetto / di sì bel
tasso, ii-56: l'incauto fanciùl col cor rivolto / a rimirar la maraviglia fiso
312: né altro sarà mai ch'ai cor m'aggiunga, / sì seco il
, 1-612: se pure il vostro cor non è ancor sazio / di veder
/ d'ogni altro amore avendo mio cor voto, / subito ardevo come un
sì m'abonda 'l diletto, / lo cor mi si distrugge, / en jesu