vita in bando, / l'usato suon dal- l'ossa mie meschine / uscirà forse
20-39: lo sventurato... cadde dal balcone;... corsero ciascuna
, 287: il povero contadino oppresso dal peso dell'insopportabile carico, nascente della
un indovino / qualche bon util trae dal suo sapere; / solo il poeta
di un settimanale umoristico pubblicato a milano dal 1882 al 1950. marinetti, 2-iii-60
comentatori, ma significa serve, preso dal francesco 'mechine 'o 'mequine '
5-412: a quest'ora devi avere 1200 fr., credo, -e avrai pagato
iii-10-293: nei secoli appresso rimase indivisibile dal nome di cecco d'ascoli il concetto
: peccati meschini, ridicoli, amareggiati spesso dal fastidio dei rimorsi. sbarbaro, 2-65
/ perché diede 'l consiglio frodolente, / dal quale in qua stato li sono a'
contagio infette / che, scevre anco dal corpo, in nuova guisa / le tien
della malattia di cui si disputa, scritta dal dott. michele rocca e dal dott
scritta dal dott. michele rocca e dal dott. matteo galliano, insieme coll'apologià
faccia / di quelle meschine pozzanghere rimaste dal diluvio?! -gracile, esile,
, scarno. -anche: poco attraente dal punto di vista fisico. carducci,
l'autorità che intorno a ciò avevano avuto dal pubblico, in sorpiare quell'opera.
mi mette paura -; / e cominciò dal dì ch'ella era uscita / della
raccoglie que'me- schinetti cenci già rifiutati dal corpo, e con pietoso uffizio si
intravengono di questi casi ai meschinazzi che dal solo sguardo e strepito di voce vanno a
. miskin 'povero, misero'; cfr. fr. ant. mesquin 'giovane,
chi è mal costumato. = dal fr. ant. mescheance 'cattiva sorte
è mal costumato. = dal fr. ant. mescheance 'cattiva sorte,
'cattiva sorte, sfortuna comp. dal pref. mes-, di valore negativo e
alcuna cosa con loro. = dal lat. tardo miscitare, iter, di
lo più lavorato artisticamente e cesellato, dal quale si versa l'acqua per l'abluzione
dei vinattieri] ardisca óvero prosumma partirsi dal suo uficio, se none finito il
qe voi esser mesclero. = dal provenz. mesclar 1 attaccare un combattimento,
da tutto quel mescolarne uscivano boati come dal toro di falaride. = deriv
: tosto che le vescichette si stringevano dal grano scomponentesi, ne prendeva parecchie,
, in virtù di sensata apparenza presa dal mescolamento di lumi e di ombro,
di tutti, son chiamati imperfetti, perché dal mescolamento de le qualità risulta in lor
e perciò dolce, generandosi la dolcezza dal mescolamento d'ambedue queste qualità. peregrini
è scritto nel salmo: 'pàrtiti dal male e fa il bene', che
: questo concetto fu molto bene adornato dal sannazaro col mescolamento della favola del toro
pastorale toscana: questa che proviene obliquamente dal mescolamento della ecloga arcadica alla rappresentazione
infarcita di linguaggio contadinesco che proviene direttamente dal- l'iddio del medici.
barbari e l'occidente non si riavevano dal colpo... fra immani mescolanze
si mescoli dell'uovo fresco di gallina. fr. leonardi, lxvi-2-298: parmigiano grattato
tutte della sua materia cotta, colando dal catino con mestola di ferro, e in
: l'altre cose tutte son mescolate dal tempo, il quale vince tutte le cose
cose serie con le ridicole, interrogato dal papa quello che dicesse la corte di
forza e gli affetti non sarebbono offesi dal ridicolo e gli uditori non sarebbero tediati
: in vita di paolo era stato dal duca ucciso di pugnale marcello capece suo
arrivato per mescolarsi con lo squadrone condotto dal duca d'omala, spaventato dal grosso
condotto dal duca d'omala, spaventato dal grosso numero, caracollando e sparando le
né non si discerneva per persona l'amico dal nimico. marini, i-163: toltosi
sensitiva e con la vegetativa, che dal corpo dipendono, si può dire che