, 4-67: l'impensata repulsa il cor gentile / de la donna possente accese a
. fogazzaro, 10-47: nel mio cor v'ha un mondo / sì bello e
c'or avvenisse / a lo meo cor ch'escisse / come 'ncarnato tutto, /
/ e mancar sentii 'l fiato e 'l cor serrarse.
con ferro acuto / losdruciato corame ed il cor mio, / onde ben dir poss'io
oscura e grave / ogni indegno pensier del cor sgombrarmi: / priva di cui la
1-66: se, ricordando, il cor pentuto e fermo / possa con tua clemenza
e luxuria ardente / chi bruxa carne cor e mente, / per che ogn'omo
sentimento / di vigore e di pace al cor m'infondi. /...
/ ch'esso venga ad avetare / lo cor nostro consacrato. idem, 70-8:
12-34: a cui latino / col cor sedato in tal guisa rispose: /
, ad mutar loco / prendendo un altro cor per vostra sede. -il
aver ritorno. / però dentro al mio cor fermo risede / volerla conservar fino a
, lvi- 161: se 'l cor più d'amarti, o dio, s'
qui dentro? / altro che 'l picciol cor non posso darte, / che incontro
la sede principale della sollevazione erano arezzo e cor -territorio dove si concentrano gli
/ e quando il tocca non ha il cor sì forte / che non gli tremi
amanti / di quel bel ch'esalta i cor. - esistere, manifestarsi
: né timor certo né certa speranza in cor mi siede. piccolomini, xlv-69:
dice un valoroso sdegno / che in mio cor siede armato di ragione, / scrivi
mio core alberga e siede. cor mi sede. bandello, ii-1122: quella
quella che mi siede / donna nel cor con quei vaghi sembianti / che sovente mi
d'amore 7 sola scolpita in mezzo el cor mi siede / apparve alessio, xxxv-i-24:
mi fingo, ove per poco / il cor non si spaura. pascoli, 79
entro l'alma, / preme 'l cor di desio, di speme il pasce.
. doni, 6-55: avete un cor sincero, una lingua senza macchia e un
leopardi, 10-84: solo il mio cor piaceami, e col mio core /
, al cui piacere / vive contento il cor de'suoisembianti. -sedere sugli spilli
cristo] ci abbi con astuzia il cor sedutto / perché con sua dotrina e
iv-1-510: espugnare la torre d'avorio, cor 'orsini', le minaccie
/ non vi mancò chi nel suo cor dicesse: / « che fa il nostro
elegge, / quando sarà dall'alma il cor disciolto. ovidio volgar., 6-542
l pò sofrir la mente né 'l cor meo, / k * eo no ve
spesso, / l'anima invola al cor, l'uomo a se stesso. canaldo
una seggiola, una gonna mio cor la doglia ha facto un seggio. epicuro
novellino, xxviii-854: amando messere tristano di cor- novaglia isotta la bionda, moglie del
rapida, seguendo / il tuo gran cor che l'opere de l'arte / a
docil pennello; / e caldo il facil cor d'estro novello / il pastor bizantin
le dolci onde, / che nel cor mi fedièno / di quei begli occhi,
fé tocamento de man, ma fé de cor. statuto del- v università e arte
estima / ch'io mi tenga in cor mio, sebben di fuori / a persona
la c facea pofizio / de la sillaba cor e quei dueche non si senta. lapidario
umana grandezza eccede il segno / quel cor di sua bontà pago e giocondo, /
e d'onorcogli occhi chiusi, / col cor sommerso in amoroso affanno. pasqualigo,
costumi fossero pur giunti all'ultimo grado di cor- ruzzione e che lo spergiuro fosse commune
arco, a cui è segno / ciaschedun cor gentil che s'innamora. guidiccioni,
da la ver gogna il cor conquiso, / e di fuora il color
d'ogni segno esacerbò tal fatto / ilsospettoso cor del re calmano. -giungere al
. matteo correggiaio, 15: lo cor mi rodo, / pensando deltuo cuor largo