= deriv. da mercurio2; cfr. fr. mercuriel (sec. xv)
vale riprensione severa. o forse dal chiedergli stretto conto de'negozi ch'egli
dei miei contemporanei. = dal fr. mercuriale (sec. xvi)
miei contemporanei. = dal fr. mercuriale (sec. xvi),
dell'abbondanza sui mercati. = dal fr. mercuriale (nel 1701);
abbondanza sui mercati. = dal fr. mercuriale (nel 1701); cfr
= deriv. da mercurio2; cfr. fr. mercurique. mercurieggiare, intr
. = voce dotta, registr. dal tommaseo, comp. da mercurio2 e
tommaseo, comp. da mercurio2 e dal tema del lat. ferre 'portare
voce dotta, comp. da mercurio2 e dal gr. [xérpov * misura
). = voce dotta, dal lat. mercurìi [< dies] *
cui un medesimo emisfero è perennemente illuminato dal sole, raggiungendo una temperatura di 42
n. 3 cfr. anche il fr. mercure, usato, a partire dal
fr. mercure, usato, a partire dal 1672, come titolo di alcuni periodici
forma di goccioline aderenti al cinabro, dal quale si distilla mediante arrostimento; denso
mercurio crudo o metallico: quello estratto dal cinabro mediante arrostimento. — mercurio
assiduo carbon faville ardenti, / perché dal foco espresso / l'umido spirto innato /
se l'ammalato ha cura di guardarsi dal fresco della notte, massime nella stagione piovosa
vi ha cosa che più ci sgombri dal cuore le tenebre della mortai malinconia, e
che sono per narrare. = dal nome del pianeta mercurio (v. mercurio1
v. mercurio1); cfr. fr. mercure (sec. xiv).
. da mercur [i] o2 e dal tema del gr. ypdccpcù 'scrivo
e caccio '/ né mai dal suo burchielo si distole, / e pur
la storia puzzava, e allora corrono dal re e gli fanno: senti.
* escremento, sterco '; cfr. fr. merde (sec. xiii)
.]: 0 par voce corrotta dal gr. 'merdo 'io privo,
. 'marat 'svelse i peli dal corpo »; cfr. piemont. merdòch
= deriv. da merda', cfr. fr. merdeux. merdume, sm
almeno una volta in vita sua, dal profumato merdume in cui si rinvoltola fin
formar un grand'esercito. = dal fr. maire 'sindaco '.
un grand'esercito. = dal fr. maire 'sindaco '. merediano
= voce dotta, comp. dal gr. [xépot; 'parte '
(v.); cfr. fr. mérenchyme. merènda1, sf
merendùccia (v.). = dal lat. merenda, plur. neutro del
. = voce di area lucchese, dal lat. verenda 'pudende ',
citoplasmatico. = voce dotta, dal gr. p. ep££ prezzo, e queste sono favoreggiate o dal barigello o dal governator della città. e queste sono favoreggiate o dal barigello o dal governator della città. fasciculo di medicina mano, guidati di porta in porta dal richiamo canoro delle meretrici, vestite di crebbe rapidamente e non altro grido salì dal rogo ai tristi cieli. così vinse per moglie, né quella che sarà cacciata dal suo marito. a. pucci
che pianti, che spantacate dolentissime fatte dal più sovrano paladino di francia per una
si dia, ma spetto una statua dal publico, perché dall'atto meretricio son nati
di venezia i tiziani, tuttoché offuscati dal tempo, e abbiamo più cara quella
adorna il meretricio stile / chi non guardò dal fango illeso il core. tommaseo [
dotta, lat. scient. mergidae, dal nome del genere mergus (v.
lungo collo e piumaggio scuro e lucente, dal volo rapido e ardito; si nutrono
ove sono le anguille da quel buco dal quale sfiatano... e,
lassivo? ». = deriv. dal lat. mergus 'smergo '; cfr
: dannare. mergulhào. voce registr. dal d. e. i.