, lat. meum (plinio), dal gr. (iijov (dio- veritiere
tutto lo sperone. titore', fr. mensonger (sec. xii).
farmac. composto chimico sintetico, derivato dal propandiolo, che esercita una forte azione
= voce dotta, comp. dal gr. { i. 7) pó
esercitare il suo officio in tale occasione. fr. orazio della penna, lxii-2-iii-146:
? * parte, divisione * e dal tema di (spxco 'comando *.
ninfa mira la figura: / parli che dal bel viso e da'begli occhi
eccezionalità che riempie di stupore. fr. colonna, 2-17: teniva in sé
degli dei, che dalla speranza e dal terrore sono posti nel cielo, donde
dir cantando del piacer che piove / dal lampeggiar d'un angelico riso. tasso,
pietra nel pozzo, un fuoco discese dal cielo ardente e gittossi in quel pozzo.
inghilterra, l'instrumento che suona riscaldato dal sole convien sii cosa di molto artificio
'jasminum seu flos mexicanum 'vien dal cabreo appellato. panzini, iv-416: '
motto all'arciduca, partì con quelle dal campo, con straordinaria meraviglia d'ogn'uno
. bartoli, 1-1-21: quasi risuscitato dal zelo della salute dell'anima, in s
, dello sporchetto. = dal làt. mirabilia 1 cose degne di ammirazione
, e non son ancor mosso / dal bel giogo più volte indarno scosso, /
fatica, / quasi nubi lievissime, dal suolo / ferro e abeti vedea sorgere
= denom. da meraviglia; cfr. fr. ant. merveiller 1 ammirare;
macine, e sono così maravigliosamente lavorati dal fuoco che li scambierebbe per quella schiuma
esecuzione, come si poteva chiaramente comprendere dal suo volto (indice sempre maravi- glioso
i-261: colpiti essi dalla stravaganza e dal maraviglioso, inclinano a credere ciò che
, e per qualche minuto, incantato dal maraviglioso spettacolo che mi stava dinnanzi,
, n-iii-798: già io lessi quel che dal caro, stanco dell'officio suo,
maravigliosa cosa mi pare che di là dal fiume [senega] tutti sono negrissimi e
vicina non avesse liberato i tre magistrati dal vecchio e doveroso spavento dell'inquisizione di
di cosa impensata e che pareva che dal ciel venisse. brusoni, 2-62: fattolo
fuori d'ogni credenza maraviglioso e stupefatto dal riconoscere in così strane sembianze lavinia.
= deriv. da meraviglia-, cfr. fr. merveilleux (sec. xiii),
merveilleux (sec. xiii), fr. ant. merveillos (nel 1080)
soppiantar il caduceo. = dal fr. ant. mercadier * mercante '
soppiantar il caduceo. = dal fr. ant. mercadier * mercante '(
nave / che andava a mercantar di là dal sonde, /... /
concessioni abiette, di baratti biasimevoli. fr. andreini, 162: potete bene mercantare
amori, ma non mai comperarli. pagliari dal bosco, 33: quasi tutte le
, con l'impoverirlo, quasi che disanimato dal servizio e dalla fatica. -raggirare
= denom. da mercante-, cfr. fr. marchander (sec. xiv),
marchander (sec. xiv), dal fr. ant. marcheander (nel 1204
(sec. xiv), dal fr. ant. marcheander (nel 1204)
della voce * mercante ', seguita dal segnacaso 'di ', per determinare il
. v. l: è entrato ora dal mercante. -sf. mercantessa.
cose spirituali: coloro che traggono vantaggi dal traffico sacrilego delle cose sacre o di
di lucca [rezasco], 78: dal detto canto per fino alla loggia de'
proprietà mia,... lungi dal mercanteggiare, io avrei rimesso a lei la
nei primi anni della sua adolescenza mandato dal padre a lione di francia..
e giustizia dei prezzi consistere e dipendere dal bisogno di comprare, chi chiede, di
: nell'olanda una aristocrazia mercantile evoca dal fondo del mare il suolo della patria
centrale conoscevano ormai da cinque secoli, dal tempo della loro civiltà mercantile. gobetti
io domanderei spirito mercantile e fabbrile: dal che se discendono effetti non favorevoli al
imbarazzo di cui ti parlava nasceva solamente dal tuono mercantile di questa casa, la