. mentre mendicava in strada fu scoperto dal proprio cane. 3. relig
infermo di lebbra e mezzo nudo, che dal capo ai piedi era coperto di scabbia
giorno che, nell'uscire ch'ella fece dal tempio, mentr'ei la seguiva mendicando
. pucci, 5-20: come fu partita dal castello / l'alta reina, al
/ se ne dovesser mendicar le lodi / dal suo scudo di tre stelle scolpito.
6. adottare, da un ambito diverso dal proprio, un modello da imitarsi;
lor detti, s'allontanano senza intendimento dal preso subietto, altro sonando co el
indignazione degli strapazzi sofferti da lui e dal popolo; e ricevendo dal torresani,
lui e dal popolo; e ricevendo dal torresani, direttore di polizia, parole
vane e mendicate di scusa, si recò dal conte di spaur, governatore generale di
sotto mendicate occasioni e pretesti comandò che dal regno uscissero tutti i suoi congionti ed
verb. da mendicare; voce registr. dal tommaseo. mendicazióne (mendicagióne)
voce dotta, comp. da mendico e dal gr. xoixelov 4 luogo di cura
mio mendicante ben pettinato sia ancora un errore dal punto di vista strettamente mendicitario. papini
c. arrighi, 1-216: interrogata dal giudice una mendica che aveva stazione fissa
rispose che l'arcangelo gabriello era sceso dal cielo a pimire quel malvagio di dottore
zane, li-2-283: tutto fu estratto dal sangue miserabile della gente più mendica.
tornar mendice, / cadendo qual che dal ciel cadon fulgure. pasqualigo, 2-1:
/ tornato interamente un fanciullo. pagliari dal bosco, 24: così i vizi
= voce d'area livornese; cfr. fr. mendole. voce registr.
. mendole. voce registr. dal d. e. i. mendosaménte
si. ant. midollo. fr. martini, i-321: in prima debbano
protagonisti dell'omonima commedia di plauto (dal nome proprio gr. mévaixù-oi;)
audace disprezzo della morte. motto creato dal d'annunzio, e poi adottato dagli arditi
]: talora 'meneghit 'è detto dal maggi per milanese, il che proverebbe
meneghina... ebbe in più dal 1773 al 1816 tre edizioni e l'ammirazione
lat. melanaetos (plinio), dal gr. ixsxavdeto?, comp. da
credente (v.); cfr. fr. ant. mescrent (nel 1190)
bosco, insieme a lei. = dal fr. ménestrel (sec. xii)
, insieme a lei. = dal fr. ménestrel (sec. xii),
. ménestrel (sec. xii), dal lat. tardo ministeriàlis 4 incaricato di
un istrione, un menestriere? = dal fr. ant. menestrier (nel 1235
istrione, un menestriere? = dal fr. ant. menestrier (nel 1235)
acadiano o cambriano medio. = dal lat. menevia, città della scozia (
dallo spagn. menguar 'diminuire '(dal lat. minuéré); cfr.
dotta, lat. scient. mengea, dal nome dello zoologo tedesco a. menge
dotta, lat. scient. mengeidae, dal nome del genere mengea (v.
lat. scient. mengoidea, comp. dal nome del genere mengea e dal gr
. dal nome del genere mengea e dal gr. -oeisfjs 'simile, affine
che per antico significò il medesimo, forse dal francese 'mon joie ', che
venature grige. = comp. dal bretone ant. men 'pietra 'e
'e hir 'lungo cfr. fr. menhir (nel 1834).
d'uri. = deriv. dal lat. moenia 'mura, sede,
: ecco come i meniani ebbero origine dal desiderio di vedere gli spettacoli e prendere
= voce dotta, lat. maenidnum, dal nome di gaius maenìus, censore nel
dotta, lat. scient. menyanthaceae, dal nome del genere menyantes (v.
. scient. menyantes [trifoliata], dal gr. p. tvuav&r) i
o sostanze analoghe; voce registr. dal d. e. i.
di sostanze oleose; voce registr. dal d. e. i.
lo sciaquarello del brodo. = dal nome proprio menico * domenico '.