mi membra. = deriv. dal provenz. membrar, dal lat. memorare
= deriv. dal provenz. membrar, dal lat. memorare 'ricordare '.
altri animali). = deriv. dal fr. membré, da membre 'membro
animali). = deriv. dal fr. membré, da membre 'membro '
voce dotta, comp. da membro e dal tema dei comp. del lat.
guarnaka a sso doso. = dal fr. marbrin (da marbré 'marmo')
a sso doso. = dal fr. marbrin (da marbré 'marmo').
un leggiadrissimo spettacolo di battaglia moresca. fr. serafini, 210: primo membro
tanto che la è annodata e intenebrata dal vincolo delle membra. batacchi, i-18
/ consunto il volto e le membra dal male, / di un nego- zietto
ad esso gigante, perché lo copriva dal mezzo in giù. tasso, 15-59
che più la vista alletti / mostrò, dal seno in suso aperto al cielo;
, come uno stantuffo, dentro e fuori dal sesso femminile. ad un certo grado
serie di cause come una gradazione discensiva dal più perfetto al più imperfetto, in guisa
bernardino, ispiccò questo membro degli osservanti dal generale. savonarola, i-130: se
la rimessa de'suoi membri esi- gliati dal re nel suo ritorno a parigi. paoletti
massime di stato vogliono che la fortuna dal capo sia comune a tutte le membra
come provata ed eletta teologia civile. fr. martini, i-139: prospettiva è
per la dipendenza intera che essi avrebbon dal re, potrebbe egli in ogni occasione
come nell'uomo e negl'animali bruti, dal capo dependono tutte l'altre membra,
dependono tutte l'altre membra, così dal capitano prende vigore e virtù tutto l'
suddi visione'; cfr. fr. membre (sec. xi).
sotto, / quel che ^ ende dal nero ceffo è bruto: / vedi come
accorda, / cantando, con colui dal maschio naso, / d'ogne valor
6-i-174: un membruto contadino, balzando dal cespuglio,... si slanciò
membruto delle gambe, che apparivano villose dal ginocchio in giù. -sostant.
= deriv. da membro-, cfr. fr. membru (sec. xii).
ottandria monoginia di linneo, così denominate dal loro frutto somigliante a quello del corbezzolo
e volgarmente 'rosello '; è caratterizzato dal calice appena dentato, la corolla superiore
dotta, lat. scient. memecylum, dal lat. class. memecylon, dal
dal lat. class. memecylon, dal gr. pupiatxuxov (peptatxuxov); cfr
. pupiatxuxov (peptatxuxov); cfr. fr. mémécyle. memendare,
dii memendar. = deriv. dal turco mihmandar 'ospitante ', dal persiano
. dal turco mihmandar 'ospitante ', dal persiano mihmàn * ospite ', col
mop. de'bardi, 1-5-49: dal furbesco lor parlar rinvergo / mento, /
un sì buono avviso. = dal lat. memento, 2a pers. sing
letter. ant. corbezzolo. fr. colonna, 2-64: uno frondoso di
all'accademia. = voce dotta, dal gr. méjxcpt? 'mentì. '
. = voce dotta, deriv. dal tema del lat. meminisse 1 ricordare
] memnonides 'uccelli di memnone', dal gr. { xep, vov£8e <;
al pilastro destro del diaframma, configurata dal nervo vago destro, dal ganglio semilunare
, configurata dal nervo vago destro, dal ganglio semilunare destro e dal nervo grande
destro, dal ganglio semilunare destro e dal nervo grande splenico destro. 6
, ricapitolando ed eventualmente documentando, dal proprio punto di vista, le vicende
la porta indirizza alle potenze. = dal fr. mémorandum (nel 1842),
porta indirizza alle potenze. = dal fr. mémorandum (nel 1842), dal
fr. mémorandum (nel 1842), dal neutro del lat. memorandus 4 che
ricordanza di qualunque opere. = dal lat. memorare 4 ricordare *, col
vita. = voce dotta, dal lat. memorare 4 ricordare '.