. = voce dotta, comp. dal gr. [xéya? 'grande '
. = voce dotta, comp. dal gr. [xéya? 'grande '
. = voce dotta, comp. dal gr. [xéya? 'grande '
lat. scient. megasternum, comp. dal gr. [xéya? 'grande
. genere di mammiferi sdentati, fossili dal pliocene
lat. scient. megatherium, comp. dal gr. liiyas 'grande 'e
ov 'animale feroce '; cfr. fr. mégathère e mégathèrium.
. = voce dotta, comp. dal gr. piya <; 'grande '
; 'caldo'; voce registr. dal d. e. i. mègaton
. = voce dotta, comp. dal gr. p. éya <; '
. dall'ingl. mègatron, comp. dal gr. piyai; 'grande'e
lat. scient. megaptera, comp. dal gr. { xéya? 'grande
= voce dotta, comp. dal gr. piva *; 'grande '
(v.); voce registr. dal d. e. i. megawatt
. = voce dotta, comp. dal gr. p. éyai; * grande
inf., 9-46: questa è megera dal sinistro canto. chiose sopra dante,
pis. e pist., deriv. dal lat. volg. meiare 'mingere
: al centro, a metà. fr. colonna, 2-11: nel megio del
posto tre arme, quella del papa dal lato destro, quella de la comunità
da me e in questo megio andarò dal vicario del vescovo e pigliarò l'auctorità
guerra suspese. = forma di transizione dal lat. medìus (con la palatalizzazione
del valore di 20 piastre, emessa dal sultano abd ul-megid i (1839-1861).
qualche moneta, stata coniata in cartum dal governo del mahdi. -moneta d'oro
decorazione ottomana al merito civico, istituita dal sultano abd ul-megid i nel 1852.
. = adattamento del turco medidlyye, dal nome del sultano [abd ul]
. = voce dotta, comp. dal gr. pléviaxo?, superi, di
averla sposta con due bocche, ebbe meglio dal papa ciò che domandò. ariosto,
, venivano i materassi ad esser lontani dal muro principale del campanile meglio di sei
entrò in quella provincia per farsi ricevere dal parlamento per governatore. guerrazzi, 10-371
bestia ha descrezione, / ben cernendo dal meglio, e d'una guisa / auro
meglio o in peggio, provenute forse dal dialetto e dalla memoria del trascrittore.
meritarti, e qualunque speranza viene dal merito mio, viene giusta. lettere familiari
assapere che quie ho poca speranza di meglio dal signore. pulci, 26-120:
. machiavelli, 1-viii-177: aveva avuto dal re meglio che cinquantamila ducati. sassetti
: non dico mica di non uscire dal guscio, ma almeno conoscere bene il
: gio. villani... dice dal marzo all'agosto essere il conte ugolino
smembri? / esci di pena, e dal corpo ti parte; / molto vai
, schiera. = deriv. dal fr. mehalla, adattamento dall'ar.
schiera. = deriv. dal fr. mehalla, adattamento dall'ar. mahalla
erpice della luna. = deriv. dal fr. mehari (nel 1822) e
della luna. = deriv. dal fr. mehari (nel 1822) e mahari
ii-634: passavano i mearisti candidi, dal volto stretto nelle bende come lazzaro risorto
= deriv. da mehari; cfr. fr. méhariste. mèi1 [me')
fossi perduto? = deriv. dal provenz. mei 'mezzo, metà '
. mei 'mezzo, metà '(dal lat. medius 'intermedio ')
oleosa che si ot tiene dal meo (meum athamanticum).
deriv. da meoz \ voce registr. dal d. e. i.
. = voce dotta, comp. dal gr. p. eicov 'minore '
. = voce dotta, cofnp. dal gr. p. eicov 'minore '
. = etimo incerto, forse dal ven. magiolica 'maiolica, stoviglia