sugna', di origine mediterranea; cfr. fr. maton 'latte cagliato; grumo'(
deriv. da mattonella-, voce registr. dal dizionario delle professioni.
formazione dotta, comp. da mattonella e dal tema dei comp. del lat.
opificio, ecc.; voce registr. dal migliorini. mattonétto, sm. mattone
formazione dotta, comp. da mattone1 e dal tema dei comp. del lat.
deriv. da mattonex; voce registr. dal diziouario delle professioni. mattòta,
di neriti. = deriv. dal lat. scient. mactra, dal gr
. dal lat. scient. mactra, dal gr. ptàxtpa 'madia ';
lascivi. = voce dotta, dal gr. p. axtpiop. ó <
= deriv. da mattutino-, cfr. fr. matutinal (sec. xii).
, ii-xv-5: le quali [dubitazioni] dal principio de li sguardi di questa donna
la candidezza del bisso olandese e indorati dal sole per la fulgidezza dell'ostro indiano.
la sua struttura è stata profondamente modificata dal concilio vaticano ii). -anche:
libazioni: cominciare a bere smodatamente fin dal primo mattino. bandi, 2-ii-142
mentreché la vigilanza notturna accudiva a vigilare dal di fuori. -sentire il suono
lat. matutinus 'del mattino'; cfr. fr. ant. matutin (sec.
(cfr. rohlfs, 150), dal lucch. matuffo e pis. matufolo
, e nel caso di doversi pandolfo deporre dal principato, più maturamente innalzarvi altro personaggio
calore, dalla vegetazione al maturamente, dal maturamente alla fermentazione, al- l'inacetimento
che chiamano maturamente: il che procede dal sole. furono tutti e vini
all'aria aperta e goda del sole dal nascere al tramontare e come sia ventilato da
. metastasio, 1-i-116: or che dal padre / si crede estinto, avremo /
trovava occupato in tante imprese di qua dal reno, ch'ogni dì più maturavano,
riboccante di premura, mentre gli manda dal profondo del cuore mille accidenti all'ora
vero capaneo che giace non è maturato dal fuoco, e colui del sacchetto bianco,
, 25-36: ciò che vien qua sù dal mortai mondo, / convien ch'ai
sulla foce, non iniziano la marcia dal mare ai fossati della palude, per maturarvi
di queste vertudi è... chiamata dal nome della sua operazione: ed è
. verb. da maturare-, cfr. fr. maturatif (sec. xiv).
seme maturato nel campo stesso, o portatovi dal vento,... non ne
sue voglie / che divote il carpir dal paradiso. a. cattaneo, ii-56:
fu bene risoluzione poco maturata il rimovere dal comando dell'armi il conte di essex
tornano a dare il medesimo danaro, dal cui giro ne cavano utili grandi.
di quelle coscienti. = deriv. dal lat. maturatìo -ónis * fretta, precipitazione'
* fretta, precipitazione'; cfr. fr. maturation (sec. xvi).
. per estens. fase di sviluppo raggiunto dal feto al termine della gravidanza dopo nove
l'adòlescenza e la vecchiaia, caratterizzato dal completo sviluppo morfologico deh'organismo e dalla
d'approccio, la maturità che si stende dal 1925 al 1936 circa: finalmente l'
: però circa lo statu se fanno dal sr. duca mio tutte le provisione se
maturo leggiermente e sanza violenza si dispicca dal suo ramo, così la nostra anima sanza
la nostra anima sanza doglia si parte dal corpo ov'ella è stata. idem,
la cratera d'oro, essere in cielo dal mandatole locati e ornati di più belle
, poggiata allo stipite, affranta / dal gran ventre maturo. -parto maturo
di sviluppo prenatale (e si distingue dal parto prematuro, che si verifica prima
persona. loria, 1-195: investita dal sincero dolore che le regalava l'ubbriachezza
senz'amore: / ma parisina ardente dal sangue natal di francesca. misasi, 7-i-96
cominciano a diventare imperfette), ciondolano dal loro albero, e spesso cadono a terra