signoresca salmeria, ma rimota fu sempre dal fasto e dalla vanità. passeroni,
, 21: le donne patrizie sino dal cominciare del secolo xvm erano di già decadute
quelli stolti pedanti che gittano giù dal trono la matronale lingua italiana, per
. levrieri distesi, sfingi matronali, draghi dal viso di vecchi. 7.
voce dotta, lat. tardo matronimicus, dal gr. p. rj- tpcovuixixói;
v.]: 'matta'. così chiamasi dal popolo fiorentino la testicciuola dell'agnello
di purità. = deriv. dal fr. matte-, cfr. ted.
purità. = deriv. dal fr. matte-, cfr. ted. matte
san paulo ». = deriv. dal lat. mediev. macta [bestiarum]
noia, fastidio e molestia recavano, come dal presente sonetto si ricava, fatto contra
si pose a battere la moresca. fr. serafini, 298: un zanni in
mattacin de'fossi, / che sortisti dal mio diverso loco, / poi che tu
da riconnettersi con matto1. cfr. fr. matassin * ballerino '(matachin
bordo di una nave '; cfr. fr. matelotage (da matelot 1 marinaio
giorno che i fogliolini gialli saltarono fuori dal cassetto, mentre cercava di nascosto qualche
dallo spagn. matanza, da matar (dal lat. mactdre 4 uccidere, immolale'
antica moneta veneziana d'argento, coniata dal 1193 al secolo xv.
bella serie di antichi mattapani si conserva dal nobil uomo sig. ruggieri soderini.
. ruggieri soderini. = deriv. dal venez. ant. matapàn, dall'ar
dissotterrate reliquie di un gusto mattato dal pecorino e dal salame rancido.
un gusto mattato dal pecorino e dal salame rancido. mattatóio, sm
; né vale il dire che viene dal latino, perché, quando si ha
uccisore ', da mutar (dal lat. mactàre 'immolare, uccidere')
, quella rassegnazione di chi ^ spetta tutto dal l'uomo, e come
n. 6. = deriv. dal nome proprio mattea, femm. di matteo
mondo tutto suo; si'tiene discosto dal sentiero comune;... fanciulleggia e
. = voce senese, registr. dal biscioni. mattèo, sm. iron
comunemente: * secundum matteum'. = dal nome proprio matteo (per affinità fonetica con
ricadeva non poco merito della scelta fatta dal podestà. p. petrocchi [
improvvisare una mattezza a screpolare la pelle dal ridere. 4. locuz.
per loro propio difecto si sono partite dal suo proprio capo. vasari, 4-iii-74:
sf. parte del giorno che va dal sorgere del sole sino a mezzogiorno;
-da la mattina a terza: dal sorgere del sole all'ora terza (
. la mattina accomiatandosi, gli furono dal professore esibite lettere per alcuni gentiluomini delle
3. ant. punto dell'orizzonte dal quale sorge 11 sole; levante,
si conosce o comincia dalla mattina: dal buon avviamento di un affare si può
buon dì si conosce da mattina, e dal- l'ugne il leone io non vo'
ima rota '. = deriv. dal lat. [hora] matutina 'ora
dei giornali. = deriv. dal fr. matinal (sec. xvi)
dei giornali. = deriv. dal fr. matinal (sec. xvi),
. matinal (sec. xvi), fr. ant. matinel (sec.
matinel (sec. xii), dal lat. tardo matutinalis. mattinalménte,
parole, le quali non sono approvate dal vocabolario, che registra solo 'giornalmente
a queste, per amor di lei fatte dal zima; muovere non avean potuto,
avean potuto, mossero le affettuose parole'dette dal ferventissimo amante. guiniforto, 561:
canzonette che, al ciel sereno e accompagnate dal suono della chitarra, si cantavano dagli
amare. s. ferrari, vi-1080: dal mio bello vorre'andare / a fargli
il n. 6 cfr. fr. matinée, passato anche all'ingl.
chiesa dei pp. cappuccini, svegliatasi dal letargo durante la notte, saltata giù
letargo durante la notte, saltata giù dal cataletto dov'era stata messa a giacere