, e anche scuotendolo). = dal popolo basco (guascone); cfr.
, lat. mediev. basenti-, fr. basque. basculla e bascula
un sol pezzo di acciaio. = dal fr. bascule (docum. nel 1549
sol pezzo di acciaio. = dal fr. bascule (docum. nel 1549)
= deriv. da basculla: cfr. fr. basculer fare come 1
, vecchie coppie a larga base che dal sedile ci guardano passare con un'aria
la lingua comune non solo non nascesse dal mescolamento delle quattro proprie,..
amine. la denominazione di base deriva dal fatto che nella decomposizione termica di un
). = lat. basis, dal gr. 0àoii; 4 andatura, andamento
iacens linea »; e cfr. fr. base (del sec. xii,
sec. xvi); nell'accezione chimica dal fr. base, voce proposta da
. xvi); nell'accezione chimica dal fr. base, voce proposta da g
della famiglia basellacee, con achenio avvolto dal calice: la basella alba o basella rubra
o dell'america). = dal nome indigeno (del malabar); cfr
indigeno (del malabar); cfr. fr. baselle (docum. nel 1768
intendere, o fingersi uomo senza giudizio; dal verbo basire. casti, 5-34:
passeracei (panurus biarmicus), caratterizzato dal color cannella e da un lungo ciuffettino di
. io). = cfr. fr. basicité. bàsico1, agg.
, tutto con valore dimin. dal lat. basis, gr.
da basidium 'basidio 'e dal gr. poxf) 'lancio '.
= voce dotta, formata da basidio e dal gr. cpópo? 'che porta'
. bot. spora che si forma dal basidio. = voce dotta, comp
da base e -gamìa, deriv. dal gr. vàfio? 'unione sessuale '
dei loro predecessori latini. = dal nome di san basilio di cesarea, detto
il grande (330 circa-379); dal sec. xvi indicò ogni ordine monastico
di portici, e da un lato fasciata dal canale, e in mezzo ad essa
= voce dotta, lat. basilica, dal gr. 3 < * cnxix- /)
mediev. [vena) basilica, dal gr. paoixixó? 'reale, principale
, mentre è putrefatta, come anco dal basilico putrefatto nasce lo scorpione, che
e intagliate in cima. = dal lat. basillcum, dal gr. *
= dal lat. basillcum, dal gr. * 3ocoixtxóv 'erba regia '
fugge, sol per non morire, / dal mortai viso con gli occhi lucenti.
ferito. ecco un groppo di favole dal principio fino alla fine di questo immaginario
la fulminasse con due occhi di basilisco dal suo tavolino di picchetto. verga,
soffici, 1-203: veleno alzò la faccia dal fuoco, e piantò in quelli di
cancro? = lat. basiliscus, dal gr. paotxcoxo?, dimin. di
cotone, usato per fodera. = dal fr. basin (docum. nel 1642
, usato per fodera. = dal fr. basin (docum. nel 1642:
1642: e prima basine, fin dal 1396), riduzione di bombasin (poiché
da bambagia, che a sua volta deriva dal lat. tardo bambax, parola greca
scient., comp. da basi-, dal gr. q&aic, 'base'e occipite
. xix: comp. da basi-, dal gr. pàou; 4 base '
voce scient., formata da basi-, dal gr. pdaic, 4 base ',
4 base ', e -clastia, dal gr. xxaoxóg 4 spezzato '(da
voce scient., formata da basi-, dal gr. 3 scient., comp. da basi-, dal gr. 3<4oi <; 4 base ' (da base) e -peto (dal lat. petère 4 dirigersi verso ') , si sentì basire e, raccolto dal divano il floscio cappello, stava per svignarsela