nome d'azione da materializzare-, cfr. fr. matérialisation (nel 1873).
: tenendo conto dei 150 talleri restituitimi dal tatù dopo l'espulsione, e quindi degli
vive idealizzata nella nostra opera in musica dal cimarosa al rossini. gramsci, 6-262:
carducci, iii-18-268: questi versi scritti dal '29 al '35, parte negli ozi della
sm. geol. materano. = dal nome della città di madera, con riferimento
lat. mediev. maternàlis; cfr. fr. mater nel (sec. xv
giudiziale di maternità naturale) esercitata dal soggetto interessato (o dal suo legale
esercitata dal soggetto interessato (o dal suo legale rappresentante o dai suoi discendenti
questa maternità, esercitata in atto, dal momento che i fedeli, mediante il battesimo
e subitamente un invincibile fiotto di nausea dal fondo della maternità le salì alla gola
lavoratrice madre ha il diritto di assentarsi dal lavoro con retribuzione parziale, trascorso il
, lat. maternitas -àtis; cfr. fr. maternité (sec. xv)
ingl. maternity * clinica ostetrica '(dal 1889). maternizzare, tr
ozio viver salvo, / prevento fu dal suo fero destino, il qual seco
fero destino, il qual seco venia dal materno alvo, / e però providenzia ivi
diceva anassimandro, [gli uomini] scappavano dal seno materno rinchiusi dentro a certe ruvide
un peso, lui che prendeva legge dal suo maggiore, che replicava all'autorità
[s. v.]: 'dal seno materno della chiesa ', possono
la ripetizione dell'atto di fede insegnatomi dal pievano a tirate di orecchi; fu
figlia. baldi, 79: troppo dal mio fin lunge m'ha scorto, /
ariosto, 1-43: non sì tosto dal materno stelo / la rosa] rimossa
/ la rosa] rimossa viene e dal suo ceppo verde, / che quanto avea
/ che quanto avea dagli uomini e dal cielo, / favor, grazia e bellezza
; cfr. matterò. voce registr. dal d. e. i.
= formazione dotta, comp. dal lat. mater 'madre 'e
note, / da matesi guidate e dal suo raggio. = voce dotta
lat. tardo mathèsis (prudenzio), dal gr. piài>7) oi <
conoscenze umane. = deriv. dal fr. mathésiologie, comp. dal gr
umane. = deriv. dal fr. mathésiologie, comp. dal gr.
. dal fr. mathésiologie, comp. dal gr. 'insegnamento 'e
maticina, sf. chim. sostanza dal gusto amaro che si estrae dalle foglie
pagina inferiore, dall'odore gradevole e dal sapore aromatico, usate in medicina per
acque. = voce dotta, dal lat. matinus, nome antico di un
iv-409: 'matinè': adattamento pop. del fr. * matinée '. a
spose paesane benestanti. = adattamento del fr. matinée 'mattinata '(sec.
bianca pagina, che svelse / marco dal libro suo, la stabilita / città
pari. berchet, 366: veramente dal cielo origin ebbe / quello spirto che in
ma può scrivere. = deriv. dal lat. [lapis] haematitos, che
con lui erano. = adattamento dal portogh. mato 4 albereto, piantagione
dotta, lat. scient. matonia, dal nome del medico ingl. g.
dotta, lat. scient. matoniaceae, dal nome del genere matonia (v.
a calci. = deriv. dal lat. tardo mactra, gr. p
di origine ar.; cfr. fr. mairaque (nel 1867).
pneumatico-chimico a mercurio. = deriv. dal fr. matras (sec. xiv)
a mercurio. = deriv. dal fr. matras (sec. xiv),
= cfr. matraca; voce registr. dal d. e. i.
dell'apparecchio vile. = deriv. dal fr. maitresse * padrona ', femm
apparecchio vile. = deriv. dal fr. maitresse * padrona ', femm.
patrie speciali. = formazione dotta, dal lat. mdter -matris 'madre ',
familiare) in un contesto sociale caratterizzato dal matriarcato. per estens.: donna