sopra la gente. bocchelli, i-183: dal nodo piano si vede il marinaio.
, nizz. matafioun e matafieu, fr. mataffion, spagn. matafión e batafión
(miles gloriosus) ». cfr. fr. matamore. matamòro2, sm
più sorte. guerrazzi, 2-585: prese dal grembo del fiadone una matassa di corde
crin di polve intrisa / non ancora dal cranio era divisa. g. gozzi,
de'momenti, successive anatomie del tempo. fr. serafini, 62: sperasti tu
di filo che vuol raggomitolare. = dal lat. mataxa, var. di metaxa
greggia; filo, cordicella ', dal gr. { idrata * seta ';
{ idrata * seta '; cfr. fr. matasse (nel 1675) e
: l'uomo dalla robusta ossatura e dal fiero sguardo aquilino ha in mano una tazzina
, poi alla pianta; cfr. fr. maté, ted. matte.
con entro un liquore giallastro. = dal nome della città marchigiana di matelica, dove
della famiglia solanacee. = adattamento del fr. métel. matèllo, v.
= voce fiamminga, adattamento del fr. matelote 'marinara '.
'matellotti ': deforme voce, dal francese, i 'battellieri 'sui laghi
'sui laghi e fiumi. = dal fr. matelot 'marinaio '.
sui laghi e fiumi. = dal fr. matelot 'marinaio '.
, militari e mecaniche, stimai sin dal detto tempo potere a molti giovare [
, lat. mathematica [ars], dal gr. p. odbjpt. a-
) [xéxvy]]; cfr. fr. mathématique, ted. mathematik (nel
: la probabilità razionale che si trae dal conoscere la natura e gli accidenti delle
matematico,... stimai sin dal detto tempo potere a molti giovare. giuseppe
e crede che verissimamente si possano intendere dal cielo. p. del rosso,
'scienza, sapere '; cfr. fr. mathématique, ted. tnathematisch,
da matemat [ica]; cfr. fr. mathématisme (nel 1872).
. che riguarda, appartiene o deriva dal matematismo. b. croce,
queste diverse qualità di barche si distinguevano dal numero de'matei. nieri, 3-121
ha detto? = deriv. dal lat. tardo materium, dal class,
deriv. dal lat. tardo materium, dal class, materia * legname '
e indipendente dallo spagn. madera', dal lat. materia * legname da costruzione
il feltro e gli stivali al materassaio dal canto a'tornaquinci. boccalini, i-181:
c. e. gadda, 17-146: dal n. 16, buio pertugio,
matarazum (nel 1274 a bologna), fr. ant. materas (sec.
materas (sec. xiii), fr. matelas (sec. xv).
per voler salvare quel principio fisico che dal nulla non si fa nulla, metton la
li tegna dicitori; e per scusarsi dal non dire o dal dire male accusano e
e per scusarsi dal non dire o dal dire male accusano e incolpano la materia
leggiadria] è tutta simigliante / che, dal levante / avante infino a tanto che
cangia in organica, ed ogni essere passa dal suo ad un gradino superiore. oriani
: la cieca materia, / animata dal ritmo / esatto, operava indefessa /
della ragione revochi in tutto il desiderio dal corpo alla bellezza sola e, quanto più
gli occhi al bue e gli esca dal naso materia assai, abbrucisigli il fronte
. -secrezione putrida o infetta emessa dal corpo umano o da un organismo animale
che ingrosson, per cagione / che dal capo gli scendon freddi omori: / tanta
davila, 262: rallegrandosi che uscisse dal suo reame, non solamente il duca d'
poi balestrata in mille guise dagli uomini e dal caso. de sanctis, ii-15-168:
accende; / ma vinta è la materia dal lavoro. ariosto, 10-60: né
i- 384: queste materie somministrateci dal terreno,... finché si
, 2-165: guardati sovra ogni cosa dal conceder giammai ad alcuno tanta licenza che