/ ma d'un spietato tigre e il cor d'un orso. caro, 5-62:
medici, ii-146: in questo è il cor mortale, / finché torna onde par
. braccesi, 50: ho pieno il cor d'amarissimo fele, / pà- scommi
tal tema sazio, / e 'l mio cor d'altro ornai diletto prende. alberti
/ sazio ho gli occhi né il cor. -acquetato (i sensi)
: / « buon giorno, o cor mio lasso », / se lo sdigiuna
dolzore, / ca tutt'ore -lo cor mi fa sbaldire. guido delle colonne
: rimandatelo deriso / e sbandito dal cor vostro / ai suoi monti, come
serafino aquilano, xxx-10-15: rendimi prima il cor che tu m'hai tolto / e
: la bella image, ch'ai mio cor scolpita / la sento ognora con quel
è perciò vero che a mantener il cor in vigore si richieggon le coma.
esame... ci ha spalancato dinanzi cor tesemente quattro mesi di libertà
s'appicca / e gli speroni insino al cor le ficca, / con dir: «
/ della superba e 'l tristo cor le frange. 2. figur
/ e lo vasello, ove il cor dimora, / nonn. è spezzato,
m'abbandona; / e senti come 'l cor si sbatte forte / per quel che
occhi lo splendore, / né 'l cor pò stare in loco, si li abella
timor vostro, e tanto / che 'l cor nel petto mi trabalza e sbatte.
acquetare ogni tempesta / del suo sbattuto cor, tu il puoi d'un detto
1-15-92: scorge adon di colei che 'l cor gli ha tolto / sbendato il lume
suoi vani prestigi / il tuo gran cor? carducci, ii-1-105: l'aspetto del
sbigottisce si che sofferire / non può lo cor sentendolo venire. alfani, xxxv-ii-606:
7-14): questi martìri, che nel cor passaro, / provando lor vertù naturalmente
letta / ch'esci piangendo de lo cor dolente, / coll'anima e con
che per gi ogli varga / nel cor mio sì forte lo occuppa / chv da
4-758: da la bocca del core il cor sboccarne / facesse in onde parlatrici.
goldoni, x-629: la passione del cor convien che sbocchi. g. gozzi,
el desfachio né roto m le virtue del cor e de l'annimo franco?
umano. alfieri, 1-296: il cor mi sbrana 7 un dubbio orrendo.
/ fugai tutti li isbrocki in lu meu cor ficcati. 2. tose.
fera e cnidel ten e posseghe gli cor duglie gente e ha ligai gli orni
, iv-9-55: il popolo minuto ai bruggia cor- sono la terra e combatterono il borgo
piede, / più ristoro al mio cor: finché smarrito / di balza in balza
cortesi parolette / da render molle ogni cor rozzo e scabro. bandello, 1-27 (
: ho in animo di sposarla e di cor seco gli ultimi amorosi frutti, ma
del rosso, 1-250-6: poi ch'el cor mi remase senga afanno / per questa
agricoli nel ferrarese scadevano a san michele. cor azzini, 3-104: affetta ancora un'
e sì quel parlar suona / nei cor de're di guerreggiar bramosi, / che
li scaldò. serdini, 1-35: ogni cor giulivo, / punto d'amore,
esser sì tarda! / scalda alquanto el cor de giazzo, / pensa un pocco
, 8-31: quella rara bellezza il cor gli accese / e gli scaldò le frigide
l'anima languire / e struggere lo cor di te infiammato, i...
fàmme te sentire, / iscalda lo mio cor. boccaccio, vti-218: divoto priego
: e quanta carità ti scaldi / il cor. -invasare di furore divino.
un guardo onesto / ch'ogni rubesto cor facie soave. guidiccioni, i-37: scaldava
pietà fervente / per più fero assalirmi il cor dolente. bacchetti, 2-xix-433: nutriva
petrarca, 265-14: non è sì duro cor che lacrimando, / pregando, amando
sì poco, / d'amor lo vostro cor non e scaldato. dolce, 9-46
lei beveva / per le luci nel cor dolce veleno: / giove nel cielo,