: viaggio di là dallo spazio e dal tempo, viaggio all'inapprodabile. e quando
munita e sicura. = deriv. dal nome martino; cfr. martinetto e romagn
trassero il loro nome. = dal nome di due dei suoi fondatori, martinez
(1743- 1803); cfr. fr. martiniste.
= v. martinismo; cfr. fr. tnartinistne. martino (san
xvi e xvii. migliorini, dal nome proprio al nome comune, lui:
eufemismo: membro virile. migliorini, dal nome proprio al nome comune, liii:
dio della guerra); cfr. fr. martin (sec. xiii).
e martin pescatore. = deriv. dal fr. martin-pécheur (nel 1798);
martin pescatore. = deriv. dal fr. martin-pécheur (nel 1798); cfr
pescador e ted. dial. fischer-martin (dal nome proprio martino).
dette martin sec. = deriv. dal piemont. martinséc; cfr. santalbino,
si mangia sì cruda che cotta » (dal fr. martin-sec, nel 1752)
mangia sì cruda che cotta » (dal fr. martin-sec, nel 1752);
e che sosterre, / consolar voi, dal cui dolor li viene / un duol
mantovani, membri del comitato rivoluzionario presieduto dal sacerdote enrico taz- zoli, giustiziati dagli
santa fila / di martiri gentili / penderà dal patibolo onorato. carducci, 1026:
qual nuovo martire d'amore, / son dal volgo deriso e messo in gioco.
voce dotta, lat. martyr -yris, dal gr. [xdtptup -upo?
'testimone '; cfr. fr. martyr (sec. xi).
da martire, col sufi, -eo (dal lat. -erium), sul
; e con martirio amaro / fe'che dal suo figliol fusson redenti. s.
e le detestazioni della strage commessa crudelmente dal re. g. b.
. pascoli, 1-434: sono sbalordito dal gran lavoro: sai che il 28 ho
bella, lo mio co- ragio / dal vostro chiar visagio / che l'à così
foco ch'i'pensai che fosse spento / dal freddo tempo e da l'età men
diede / tanto martir, ch'ai fin dal dolor vinto, / e dopo un
muratori, 14-109: l'essersi ordinato dal principe eugenio che non si lasci passare
11 braccio, con martirio lento, / dal polso percorrendolo all'ascella / a tratti
dotta, lat. crist. martyrìum, dal gr. (jtaptùpiov 'testimonianza,
'testimonianza, prova '; cfr. fr. martyre (sec. xi) e
. martyre (sec. xi) e fr. ant. martirie (nel 1080
; onde fu in un tumulto martirizzato dal popolo. botta, 5-307: un
perché il naturai bianco pelo non discordi dal biondo posticcio. fucini, 68: pippo
quasi dovesse risolvere un oscuro problema impostogli dal divin creatore allo scopo di martirizzarlo.
più colla nomèa d'essere stato martirizzato dal nostro padre della patria. -rifl.
facio); cfr. fr. martyriser (sec. xii).
, 14-327: erano cristiani, convertiti dal vescovo anglicano hannington, martirizzato da muanga
e ogni volta appariva più emaciato, dal colorito più terreo, gli occhi infossati
volte, fino alle drastiche riduzioni decretate dal concilio vaticano ii. leggende di santi
. martyrologìum (sec. vi), dal gr. tardo p. aptupoàóyiov,
libro, testo sacro '; cfr. fr. martyrologe (sec. xiv)
= deriv. da martirologio; cfr. fr. martyrologiste. martisto, sm
banco leggero appoggiato al muro. = dal lat. volg. * martóra, prestito
prestito germ. pre-gotico; cfr. fr. martre (sec. xi).
lor madre, furono presi ed erano costretti dal re a mangiar carni illecite di porco
misera vecchia, sinché non le strapparono dal seno il disgraziato bicchiere. [sostituito