v.). = deriv. dal nome della città siciliana di marsala in
dimin. di marsala', voce registr. dal d. e. i.
poco come per tenerlo pronto. = dal fr. marche, imp. di marcher
come per tenerlo pronto. = dal fr. marche, imp. di marcher 'marciare'
un destriere. = deriv. dal fr. marescalcier 'ferrare un cavallo '
destriere. = deriv. dal fr. marescalcier 'ferrare un cavallo '.
il balossi era piovuto a piedi nudi dal tetto dove accudiva a rigovernare le marsigliesi
dotta, lat. scient. marsilea, dal nome del botanico l. f.
panzini, iv-406: 'marsina': voce registrata dal gherar- dini per indicare quel vestimento che
aspettavano. = deriv. probabilmente dal nome del condottiero belga conte jean
none gallonato. = dal lomb. marsinòn, accr. m.
marsioni, code di rospi. = dal venez. marsión. marsióne2, sm
lat. scient. marsipobranchi, comp. dal gr. \ j. dtpau7ro <
venenati morsi de'serpenti. = dal lat. marsus 4 marsico '.
cosi grossi e ottimi mersovini. = dal fr. marsouin 4 porco di mare '
grossi e ottimi mersovini. = dal fr. marsouin 4 porco di mare ',
4 porco di mare ', deriv. dal danese e svedese marsvin. marsùpia
dotta, lat. scient. marsupialia, dal lat. class. marsupium 4 marsupio
tasca, borsa ', deriv. dal gr. p. apoótuov con lo stesso
maddalena1, n. 2. = dal nome di persona marta (di origine aramaica
martagon, dallo spagn. martagón, dal turco martagàn, sorta di turbante.
18-277: con orrendo marte / combattono dal muro i cittadini, j finché gli
il marte latino arduo s'accampa / dal buio polo ai torridi confini. idem
. quarto pianeta, in ordine di distanza dal sole, da cui dista mediamente 227
, purg., 2-14: qual sorpreso dal mattino, / per li grossi vapor
, marte, giove e saturno, dal ritrovarsi sempre vicinissimi alla terra quando sono
sposa né si parte. = dal lat. martis [dies] * giorno
economica mondiale del 1929. = dal lat. martis dies 1 giorno di marte
; il suono o il rumore prodotto dal susseguersi ritmico e regolare di colpi,
papini, x-1-1093: tanagliato e ferito dal martellamento di questi incomportabili estremi non potei
una taverna aperta entro un casone smantellato dal martellamento dei secoli. gramsci, 11-236:
gran punzone con quelle sue mani callose dal continovo martellare che averebbero schiacciate le noci
percossero anche clemente paoli, troppo discosto dal borgo per sentire 11 martellare del padre
. govoni, 9-35: questa terra bruciata dal frumento, / assetata di verde dove
i. frugoni, i-5-167: tu dal primo albor del giorno, / finché facciano
appella, / scampami, matre, dal falso ribello, / che l'anima col
veronica si sentì tutti i giorni martellare dal picchio di un dolore muto, periodico
, 39-i-60: chiamiamo la gelosia martello dal martellare, cred'io, che fa il
di in casa mia, tutto rappreso dal martellar che gli faceva il core per avere
denom. da martello *; cfr. fr. marteler. martellata, sf.
5. investito con forza, battuto (dal sole, dal caldo).
con forza, battuto (dal sole, dal caldo). linati, 17-60
il cielo, rifugio estremo dei martellati dal destino.
: prima fu grande silenzio, martellato dal mio cuore. 12. costellato
insieme come l'ancudine del martellatore. fr. serafini, 52: notate il parlare
-polemista. papini, v-917: dal 392 un'altra eresia aveva richiamato i
appunto che sopra queste rime venute su dal traripare dell'anima è passato il ragionamento
= dimin. di martello1-, cfr. fr. martelet (sec. xiii).
martelliane tragedie. = dal nome del poeta bolognese pier iacopo mar