dipende dalla liturgia antiochena con modificazioni derivate dal rito latino. - anche sostant.
alle credenze del papa. = dal nome di s. marone, amico di
faceva cuore. baruffaldi, 9: dal lido americano a l'europeo, / dopo
: certo giovane nominato innocenzio, ma dal volgo detto ciente, ch'aveva una
chi per sua ventura l'avesse levato dal vassoio e dalla marra...,
= deriv. da mare1; cfr. fr. ant. marois 'di mare '
e vera. = deriv. dal milan. marosee * sensale '.
di spedizione. = deriv. dal ven. maròta 'vivaio, recipiente per
gli azzurri egei, / paro gentil dal cui marpèsio fianco / uscian d'ellas
voce di area merid., deriv. dal fr. marpion 'piattola '(
di area merid., deriv. dal fr. marpion 'piattola '(nel
sero abbi né possa avere alcuna mercede tanto dal comtua marra, e zappi sì di
, per dirtela, pratore, quanto dal venditore. il mal grado / e quasi
] vogliono essere nella parte tanto lontana dal fuso, quanto elle hanno di lunghezza:
con lo stinco scheggiato, come rotto dal colpo per costa della marraccia, atterrito infilzava
di detriti rocciosi. = probabilmente dal lat. volg. marra, di origine
di que'marrabisi. = deriv. dal fr. ant. marrabesi 'ebreo convertito
que'marrabisi. = deriv. dal fr. ant. marrabesi 'ebreo convertito,
moro e femmina marrana / (descendenti dal perfido ebraismo, / venuti a forza
: persona che professa una religione diversa dal cristianesimo (e per lo più si riferisce
: più che l'asin si batte dal villano, / consolati, infelice. collodi
avvertir fin da lontano che fugga ognun dal suo velen marrano. 6. che
: sorta di navilio, che essendo nominato dal cavalca di mezzo tra il burchio e
gioco del filetto. = deriv. dal fr. ant. monelle (sec.
del filetto. = deriv. dal fr. ant. monelle (sec. xii
sicil! e calabr. maredda, fr. [jeu de] monelle o mérelle
monelle o mérelle. voce registr. dal d. e. i. marrèlla2
mucchio di fieno '. voce registr. dal d. e. i. marrèlla3
guardatore). = deriv. dal provenz. marr imeni (da man ir
/ i'1'vo'provare. = dal provenz. marr ir 'affliggere '.
fatti più de brutti animali. = dal provenz. marrit; cfr. piemont.
* marra-, cfr. ant. fr. marouge e marrube [marrubre,
marron e certe occhiate. = fr. marron. marronàia, sf
castagna matura, con sfumature che vanno dal rossigno cupo, al fulvo scuro,
ancora ci fan domandare con tanta istanza dal papa il passo di guastalla. algarotti,
. xiii), forse deriv. dal sostrato mediterraneo; cfr. marra2, marrone
antico popolo alpino '; cfr. fr. ant. mar [r] on
sicil. marrani * cavallaccio 'probabilmente dal longob. marh * * cavallo '
deriv. da marra2; voce registr. dal d. e. i. (a
lancia al gioco della piastrella voce registr. dal dei. marronéto, sm. (
chim. principio attivo che si estrae dal marrobbio e ha proprietà digestive, corroboranti
e stimolanti. = voce dotta, dal lat. scient. marrubiina; voce registr
. marrubiina; voce registr. dal d. e. i.
colorite di tutte le sfumature del giallo, dal cadmio allo zafferano, e ancora verdi
debbino far fare detti berrettai la polizza dal detto maestro lanaiuolo o marruffino. 2
etimo incerto, forse da connettere con il fr. maroufle * cialtrone '(nel
: 'maraud'. = voce dal gergo napol., corruzione del fr.
voce dal gergo napol., corruzione del fr. maraud 'cosa di poco valore