donna, dai capelli imbandolinati alla cute e dal roseo visoccio. bocchelli, 1-i-541:
voce dotta, comp. da bari- (dal gr. 3apó <; * peso '
* peso ') e -metrìa (dal gr. plxpov 'misura '),
= voce dotta, deriv. dal gr. (3apò <; 'pesante
forma latina baryum, nel 1808, dal chimico francese h. davy).
voce dotta, comp. da bari- (dal gr. (bapù <; * pesante
pesante ') e sfera (dal gr. ocpoùpa). barisfèrico
. procedimento per ricuperare lo zucchero dal melasso, mediante l'ossido idrato
da cui la forma dotta barite (dal gr. (bocpùc; 'pesantezza '
; 'pesantezza '), deriv. dal fr. baryte. baritina,
'pesantezza '), deriv. dal fr. baryte. baritina, sf
ove si precluda dall'acutissimo, o dal baritono, le corde intermedie non rispondono
sola. = voce dotta, dal lat. tardo barytonus, dal gr.
dotta, dal lat. tardo barytonus, dal gr. (bapu- tovos, comp
dallo studioso w. c. bròggei dal nome della località norvegese di barkevik.
tante altre cose. palazzeschi, 3-199: dal centro di firenze chi abbia buone gambe
di turbe con barleffi rincagnati diavolescamente fuggir dal mio mostaccio con una bestiai furia di
= anche berleffe: dall'ant. fr. belefre, balevre, ir. mod
. mod. baiafre, deriv. dal francone * bal-leffur, comp. da baia
uscio aperto eravi pure un cotal birlume, dal cui splendore aiutato, vide..
. g. gozzi, 1-215: aiutato dal barlume delle notti serene della state,
lampada posta nella sala delle guardie, dal vano dell'arco al disopra della parete.
etimo di barlume: comp. dal prefisso bar-e il lat. lucere * mandar
costumi da un morigia usciti / sono dal secol nostro oggi ammirati, / e da
'l visaggio. = dal fr. ant. barnage (secolo xii
'l visaggio. = dal fr. ant. barnage (secolo xii)
coloro che, sia standosene in disparte dal barocco, sia deliberatamente traendosene fuori e
per barocco quella perversione artistica, dominata dal bisogno dello stupefacente, che si osserva
.: v. baroco. = dal termine della sillogistica baroco (v.)
(la figura sillogistica baroco, menzionata dal montaigne come simbolo del ragionamento scolastico e
altra voce baroque (docum. fin dal 1531), che designava un tipo di
e anormale [perle baroque), dal port. barroco (della stessa accezione e
. diagramma della pressione atmosferica (registrato dal baro- grafo). =
barolè. = voce piemontese, dal fr. (les) bas roulés 'le
barolè. = voce piemontese, dal fr. (les) bas roulés 'le calze
assai pregiato (prodotto in piemonte, dal vitigno nebiolo, nelle zone delle langhe
sommettersi il baronaggio. = cfr. fr. ant. barnage (sec. xii
non risulta, tuttavia, il passaggio dal nome proprio al nome comune.
), che riceveva l'investitura direttamente dal re e governava nelle proprie terre con
avenne una volta infra l'altre che dal re fu mandato il barone a cesare per
: sembra accertato che la mafia nacque dal feudo e dalla grande proprietà terriera. era
vuol dire impoverito. = fr. ant. baron (docum. nel
docum. nel sec. x), dal francone * baro (cfr. sacibarone
nobiliare ereditario nella gran bretagna, concesso dal sovrano. gozzano, 231: katiba
= voce dotta, deriv. dal gr. 3ocpó <; 'pesante '
... ha il timone antico dal largo assero, dalla lunga barra in pugno
a distinguere in una frazione il numeratore dal denominatore, ecc.). —
cantano i grilli. = cfr. fr. ant. e mod. barre,