ritorno, / ché per voi il me'cor salvar si crede. casalicchio, 130
/ de quanto vaglio, son de gran cor presto. dante, conv.,
nel partir mille amorose / punte nel cor, mai non sanabil, fisse. piccolomini
voi, donna sovrana, / lo cor mi sana -d'ogne pensamento. ugieri
, / fin che mi sani 'l cor colei che 'l morse. malpigli, xxxviii-
arco, a cui è segno / ciaschedun cor gentil che s'innamora. / candida
, lxv-205: per sanar del mio cor l'indegna piaga / l'alma ogn'arte
'l fuoco senta / che dolcemente il cor mi sana e strugge. molza,
cessi / e ch'i nodi del cor non sian mai sciolti. 26
davanzati, 64-11: voi siete del mio cor tramontana, / ché non si muta
, lo strigali di monteruscello? e il cor- bara, l'imo, il
435-5): perch'io dentro il mio cor delibro e sancio / che mai non
, / fuggendo corre verso / lo cor, che 1 chiama. idem, purg
sta come un forsennato, e 'l cor gli assidera, / e gli s'agghiaccia
, / ch'a placar del suo cor pira maligna / basta ch'un guardo mio
, atre foreste / sarien ristoro al mio cor sanguinente: / ahi, vota speme
contorcendo gli occhi sanguinosi / scoprìa del cor la perfida passione. arpino, 13-19:
nuda spene, / contrario nudrimento al cor non sano. gozzano, ii-240:
: chi con le virtù tiene il cor sano / in questo mondo vegghia, e
de'suoi palagi, e dentro un cor ferino / che grande santimonia fuor dimostre.
è un pianto sciucco, che ven da cor affranto. / ed ov'è 'l
1-48: venne a roma a visitare le cor- pora delli santi e. ile basiliche
, inspiri e tenti / questo gelido cor, questo ch'amara / nel fior degli
piante, / e dove amor il cor gli avesse avvinto, / lì pascer l'
santocchierie, ma una pietà soda ed una cor- dial divozione. nievo, 834:
, i-2-243: la fan- ciulletta in cor ripone e venera / quanto detto le vien
/ buono o mal l'appetito in cor si genera. baldini, i-660: tutta
oso lamentare / a quella che 'l meo cor non pò ubriare. re enzo,
non saccio come mai raquisto / del mio cor tristo - in nulla guisa faccia.
pia, / allor disia 'l me'cor drudo avere. dante, inf, 33-129
, 6-140: se 'l mondo sapesse il cor ch'elli ebbe / mendicando sua vita
povero, il sciò, ma il cor mi gode. saba, 4-49: sveglio
gotico, come si dice oggi a parigi cor. una parola che, pero,
, innamoraronsi di lui pietro bembo e luigi cor- naro senatore di grand'animo e di
, / che sana e purga ciascun cor immondo. c. bartoli, 4-i-410:
chi cangia in te l'animo e il cor; costei / ti affascinò la mente
o savorita / dolce mia bocca, cor del corpo mio ». -che
pascoli, 45: il passero saputo in cor già gode, / e il tutto
ecco al sentiero, / tremante il cor, d'eternità m'invio, / con
, vi- 44: ancor nel cor rinbomba / il tristo suon de'dolorosi
nave. consolato del mare [in cor azzini, 1-vi-123]: che niuno
non scoppia; / più che al cor premo il pianto, più agli occhi si
passo / (c'hai pure 'l cor di sasso -verso dio / per lo
. giustinian, 1-158: o duro cor de sasso, / or de mi non
adorno / volse abraciarla, avendo un cor di sasso, / on- d'ella
a palpitar si move / questo mio cor di sasso: ahi, ma ritorna /
94: gli stridi ch'uscir del cor mio lasso, / devriano per pietà
te ». maraviglia fue che con sì cor tese scusa di troppo satollaménto
ancor satollo / non è 'l mio cor. monti, x-4-360: adulator di plebe