= voce dotta, deriv. dal gr. jzavtixfj 'atta alla divinazione
= voce dotta, lat. mantichóras, dal gr. p. avttx<ópa <;
di un'antica voce comp. dal persiano martiya * uomo 'e dall'avestico
si chiaman 'prega dio ', e dal volgo si reputano insetti sacri. linati
dotta, lat. scient. mantis, dal gr. \ a<&vtic *
ingl. mantis (nel 1658) e fr. mante (nel 1756).
: la signora era uscita allora allora dal bagno; essa era tutta avvolta in
manta 'coltre, scialle ', dal lat. mantellum 1 mantello '; cfr
, vii-799: -la padrona mi ha licenziato dal suo servizio. -ti ha licenziato?
più vispa del solito, accesa in volto dal calore del fuoco sotto la pentola,
veste nuova, a fiorami, protetta dal mantile, egli pensava: « ha
, 2-414: di repente si caccia via dal capo il mandile lasciando giù correre per
lat. tardo mantile 1 tovagliolo ', dal lat. class, mantèle 'salvietta
5-49: le pareva che quel lume riparato dal mantino verde fosse poco, troppo poco
2. mantello comune usato per ripararsi dal freddo e dal maltempo. - anche
comune usato per ripararsi dal freddo e dal maltempo. - anche: cappa.
. panigarola, 1-96: poi raffreddato dal primo proponimento, gli tagliò solamente un
ignoti vezzi sfuggono / dai manti e dal negletto / velo, scomposto sul commosso
dell'ipocrisia. gigli, 3-94: dal male oprar la notte è manto.
. aretino, vi-618: la figliola dal figlio / vede uccidersi inanzi; onde
tacito manto. moravia, iii-333: dal suo letto oringia poteva vedere il manto scuro
v.). = deriv. dal lat. tardo mantus, da mantellum *
voce della lirica delle origini, deriv. dal fr. maint 'molto '(
della lirica delle origini, deriv. dal fr. maint 'molto '(sec
molto '(sec. xii), dal lat. magnus 1 grande 'incrociato
un mantò. = deriv. dal fr. manteau 1 mantello '.
mantò. = deriv. dal fr. manteau 1 mantello '.
= voce dotta, comp. dal lat. scient. mantis * mantide
scient. mantis * mantide 'e dal sufi, -oide, dal gr. -oeisv
'e dal sufi, -oide, dal gr. -oeisv)? * simile '
ora (v.), calco dal fr. maintes heures 1 molte volte '
(v.), calco dal fr. maintes heures 1 molte volte '.
tolomei, i-94: la qual cosa quanto dal vero lontana sia ben lo sapete voi
curate nel testo e per le note dal gherardini e da m. colombo: la
che hanno le possessioni loro di là dal po, non si potevano de le vettovaglie
per arrostirli poi. = deriv. dal lat. volg. * manutrusàre, comp
usando strumenti con mano esperta; eseguito dal lavoro, dall'abilità tecnica dell'uomo
materia vile, ma consiste e procede dal cuore grato e conoscente. carelli, 13
col dire che facevan conto d'averle buscate dal padre. -che si manifesta, che
avrebbe dispensato, in caso di necessità, dal portar meco per quegli alpestri e desolati
sensibile, « brutta »: cioè umiliata dal grigiore manualistico, dal gergo politico,
: cioè umiliata dal grigiore manualistico, dal gergo politico, dalla lingua delle traduzioni.
manubie, essere si dicevano spogliati. fr. colonna, 2-49: vidi innumeri
di poullaouen sono grandi ruote idrauliche mosse dal peso dell'acqua col mezzo di manubri
comando in modo da muoverlo con spostamenti dal- l'avanti all'indietro per azionare il
ma nel vedere come il porco aioppiato dal pacchio in un tempo manuca, ragiona
nione questi mori che questo uccello venga dal paradiso terrestre e chiamanlo manucodiata, cioè
nome e fama. = dal gr. biz. p. avou7]
manuelini di lisbona. = deriv. dal nome del re del portogallo manuel i
ducato l'uno. = deriv. dal nome del re del portogallo manuel i