manica e questa piglia il nome specifico dal fusto medesimo, dicendosi 'manica per
da utilizzare la corrente d'aria prodotta dal moto della nave). -in senso
. s. spaventa, 2-50: dal canto mio farò il possibile per ottenerti i
creditori ricevendo 'in manica 'dal fallito una somma di danaro, volgarmente
perché, consumata che fosse detta fasciatura dal soffregamento fatto in detti luoghi, non venisse
nascoso, / un serpente maladetto / che dal nin- ferno fu messo. / questa
e diventòe disubidiente, e fu cacciato dal paradiso. -nella religione cristiana, con
nel pannolino, e austeramente alcun sorso dal boccale richiamando ai precordii, manicò de'
voce di area tose., deriv. dal lat. manducare 'mangiare 'per
di giovinastri, pittori e scrittori provenienti dal mare. = deriv. da
(nel 1361, a recanati), dal lat. manicàtus 'fornito di maniche';
= deriv. da manicheo; cfr. fr. manichéisme, ingl. manie heism
proprio, che si riferisce, che deriva dal manicheismo; peculiare, tipico del manicheismo
nostre esser spiriti maligni infusi ne'corpi dal diavolo. castelvetro, 210: il
seguaci; che si riconnette o deriva dal manicheismo. tommaseo [s. v
voce dotta, lat. tardo manichaeus, dal gr. p. avi- xodo?
paveéi; 'folle '; cfr. fr. manichéen. manichétta (dial
-parte della manica o mezza manica separata dal vestito da donna, allacciata stretta- mente
o bottoncini e variamente guarnita. fr. colonna, 2-328: dal cubito fina
. fr. colonna, 2-328: dal cubito fina alla compreensa dilla mano era
, mandare a quel teggere i polsi dal freddo intenso. paese; avere
i borghi di dieta terra, dal freddo. de pisis, 1-502: a
prolungamento della manopola). cremesi è dal tuo lato; se te ne vendichi e
le punisci, -manicotto per riparare le mani dal freddo. il nerone e il turco
, quale si tengono le mani per ripararle dal freddo. 'ma1- 1-316: io
s. v.]: 'manichino', dal fr. 'mannequin', dicono piuttosto gli
. v.]: 'manichino', dal fr. 'mannequin', dicono piuttosto gli artisti
soggetto non si spiega: e il mannechino dal quale venne dipinto quel frate aggomitato all'
morto ai vivi. = adattamento del fr. mannequin (sec. xv),
sec. xv), deriv. dal fiammingo manneken o mannekijn 'piccolo uomo '
sinistra mano si cavò aod il pugnale dal destro fianco e con tanta forza nel grassissimo
lumetto su la scrivania, una piccola rivoltella dal manico di madreperla guizzava anch'essa.
parte di esso remo che si stende dal fulcro al giglione, dove i voganti applicano
. suonano strumenti singolari: enormi mandole dal lungo manico ricurvo, flauti affusolati, strani
della granata: con riferimento a persona dal portamento rigido, privo di scioltezza.
! -f a r uscir la merda dal manico a qualcuno: spingerlo all'
: affrontare un problema o una situazione dal lato giusto. tommaseo [s.
e buono. / -e'vi servì dal manico! -trovare a ogni cesto il
^ favorevole in checchessia. -uscire dal manico: agire, parlare, comportarsi
, stravagante; fare eccezione, uscire dal seminato; eccedere la giusta misura,
: se così è, uscite un poco dal manico circa l'ordinario del pasto e
, 3-6-25: tu mi farai uscir dal manico e ti dirò altro che messere.
ha le fogge, / ed uscito è dal manico e 'ngozzati / ci ha
... che costui fussi uscito dal manico per qualche umore malinconico superchio o
-il difetto sta nel manico, dipende dal manico: i fallimenti e gli insuccessi
bene, suol dirsi: 'e'dipende dal manico, non dalla penna '(
governative... e altresì dimessa dal manicomio, perché « guarita » secondo
emozioni negative, come quella della esclusione dal mondo e della reclusione repressiva sofferte da
una povera pazza che veniva condotta via dal paese per esser forse rinchiusa in un
= voce dotta, comp. dal gr. p. avia 'pazzia '