a trieste appelliamo con termini barbari presi dal dialetto, dal croato, dal tedesco
appelliamo con termini barbari presi dal dialetto, dal croato, dal tedesco. serra,
presi dal dialetto, dal croato, dal tedesco. serra, ii-179: non v'
= voce dotta, lat. barbàrus, dal gr. (3<4p@apoc 'straniero,
. goldoni, v-847: sanno il loglio dal grano solo i toscani scernere / il
grano solo i toscani scernere / il prun dal melarancio roma non sa discemere. /
panno che si mette in capo per difendersi dal freddo; sottogola del cappello.
al malmantile, 6-22: barberare viene dal saltare, che fanno i barberi spiritosi
. moneta coniata in avignone (dal 1637) col nome e l'effigie di
del sec. xix). = dal fr. barbette, dimin. di barbe
sec. xix). = dal fr. barbette, dimin. di barbe 4
di porre insieme intorno ai valdesi chiamati dal nostro volgo 'barbétti '. de amicis
piemontese); la voce è registrata nel fr. bar bislunga il barbicóne
: va pur bets fin dal 1554, nella citaz. riferita da littré
pulci, v-78: passando a queste sere dal di gelsi... meglio sarebbero
per parer sempre di primo taglio, dal barbier giornaliero si fan mieter la pubertà
acque di varie sorti. = fr. ant. barbier (sec. xiii
una testa lampante, crepita dentro sé dal contento e non può tenersi dallo specchiarsi
di alluminio e di sodio. = dal nome dello studioso p. a. barbier
comp. da barba * radice 'e dal lat. -ficare (da -ficere,
); cfr. sbarbificare (e il fr. barbifier, docum. nel sec
barbigli, nelle faccie sanguigne, scurite dal sole, lavorate di rughe, nei
da cui barbiliò -ònis (cfr. fr. barbillon, docum. nel sec.
voce senese, livorn. e pisana: dal lat. tardo barbio -ònis (nome
, 5-205: una barbina biondiccia che partiva dal mento metteva un margine alla sua
voce dotta: anche bàrbitos e bàrbiton, dal gr. 3<4p3ito <; e
ore / gettate come il denaro dal creso, / qui nel negozio tutto lustro
uno di que'tanti eroi usciti dal cavallo troiano dei bibbiena? sono
quel barbone è messer stefano veltroni dal monte s. savino. a
è malfamata, spesso il pattuglione vi frana dal camion, donne gridano e vetri si
assai intelligente, di compagnia all'uomo, dal corpo robusto e pur elegante, caratterizzato
corpo robusto e pur elegante, caratterizzato dal pelame crespo e lanoso (di colore
= voce docum. a venezia fin dal 1173; denominazione scient. mullus barbatus
alla faccia barbuta di un frate che sporgeva dal vano di una porta sostavano in un
. baldini, i-764: case spallate dal terremoto,... con le
resto non è la prima volta che dal vaporetto mi par di vedere, immagine
scorrono le catene). = dal nome dell'inventore, il comandante francese
circa dumila uomini e dall'artiglierie o dal fuoco o dal fiume, prese sessanta
uomini e dall'artiglierie o dal fuoco o dal fiume, prese sessanta bandiere.
2. per simil. ribollire (dal rumore che fa l'acqua giunta a
con richiamo a barba: cfr. fr. barboter (docum. nel sec
= voce di formazione onomatopeica: cfr. fr. barbouiller 4 balbettare, tartagliare '
fossi. = voce dotta, dal lat. barbala, dimin. di barba1
le sue rare escavazioni per mantener libera dal bassofondo l'imboccatura del porto. slataper
nel primo paio di barche postomi in mano dal primo ciabattino... erano spettacolose
mi piace questo paese: le barcacce dal ventre dorato fiorite di radi monocoli,
/ l'ala de'remi in fretta dal notturno / adria. fogazzaro, 5-16:
barca o barcaccia). = dal venez. barcarezo: v. barchereccio.
e la cadenza della voga): dal sec. xviii. bettinelli, 79
nel 1878 che trasse la denomin. dal cognome del naturalista messicano mariano barcena.