parlata in manciuria. = deriv. dal cin. manju, di etimo ignoto,
ai-tsong alla dinastia chin; cfr. fr. mandjou, ingl. manchu. voce
, ingl. manchu. voce registr. dal d. e. i.
verbi frequent.; voce registr. dal d. e. i. manchessìa
rista 'mancesteriana ». = dal nome della città inglese di manchester.
quel penitente manchevole che promise d'allontanarsi dal pericolo e poi non si allontanò.
, o spinge la bilancia / a traboccar dal lato della mancia, / gl'infliggeremo
con una lancia / fender a uno dal costato a la pancia / e dir a
de'campi. = deriv. dal fr. manche 'manica '(sec
campi. = deriv. dal fr. manche 'manica '(sec.
(forse per influsso di mancia, dal fr. manche) e col sufi,
forse per influsso di mancia, dal fr. manche) e col sufi, -ata
che servono per compensare lo squilibrio determinato dal sollevamento dei pesi. guglielmotti, 507
che esce dalla corteccia. = dal fr. mancenille (nel 1611),
esce dalla corteccia. = dal fr. mancenille (nel 1611), adattamento
al folle volo, / sempre acquistando dal lato mancino. ariosto, 15-93: potuto
man del fanciul rimanea / di fuor dal manco lato; / fecel mancino a maniera
e mancin far colpi da maestro. fr. serafini, proem.: ferir si
comp. da mancin [o] e dal lat. ocùlus 4 occhio '(
di ribellione non consentivasi discussione di rimuovere dal governo un publico rappresentante d'un principe
alienazione, compra-vendita '; cfr. fr. mancipation. mancipazióne2 (anche
tndn [us] * mano 'e dal tema dei composti di capire '
autonomia, e dipendono dalla dominazione o dal volere altrui. -per lo piùcon valore attributivo
i-451: il vangelo che ha proclamato dal golgota la fratellanza universale degli uomini,
mdn [us] * mano 'e dal tema dei composti di capire 'prendere
= deriv. dall'ingl. manchu, dal nome indigeno manju, di etimo incerto
, di etimo incerto; cfr. fr. mandjou. manciùa [manduca)
pieni di soldatesca. = deriv. dal malese manjj, dal sanscr. mania;
= deriv. dal malese manjj, dal sanscr. mania; cfr. portogh
già da più generazioni, già fin dal principio del nuovo dominio dei man- ciuri
qua giù morta; / e se dal dritto più o men lontano / fosse 'l
che ver son anco, / miz'an dal lato manco, / crescendo onor,
due punti oppositi, l'uno è dal lato manco e l'altro è dal
dal lato manco e l'altro è dal lato dritto. petrarca, 359-3: h
forte rodea la paglia del saccone, / dal lato manco mi tossiva un vecchio.
.. / il letto è vuoto qui dal manco lato, / e di fregi
addirittura. lamenti storici, iv-131: dal fiamengo fianco / nuova mi vien come
strade ch'ei deve battere nell'andare dal cuore alle ultime diramazioni arteriose, tali
: au'incirca, press'a poco, dal più al meno. ochino,
non cadesse in qualche sinistrezza per essere dal paese lontano, delibero, per il
privazione; astenersi, esimersi, dispensarsi dal fare qualcosa. bembo, 10-ix-106:
venne manco, / venne un vento crudel dal mezzo giorno / che fece al flutto
segni, 163: discorrendo le predicazioni fatte dal frate, conchiudeva che tosto verrebbe a
essere, e così è mandato il raggio dal sole; come a colui che dàe
, e così è mandato il messo dal comandatore. 3. comando di
i veneziani per una dichiarazione che smantellasse dal suo petto ogni dubbiezza. papi,
= deriv. da mandare; cfr. fr. mandement. mandante (part
notabilmente, dopo l'omicidio commesso, dal suo mandante. manzoni, pr.