laude cortonesi, 1-1-243: fallir, cor mio, spesso te retrovo / se
, i-78: quale scampo il mio cor fia che ritrove? 26.
: né è un poetico ritrovato che quei cor- picciuoli o fluidi o nuotanti in fluido
vii cosa me sia ditta, / al cor passa la saitta, / e la
cui lei povera dava ai ricchi il suo cor- picino nudo da godere.
ed alma / luce arda del mio cor l'interna riva. n. villani,
le vie del suo perdono / nel cor ribelle che gli mafediva, / oh qual
ponse / la gilosìa, che spesso el cor m'assale. lorenzo de'medici,
, 2-i-107: 1'ho visto un cor d'amante attacco a un chiodo: /
amasti mai, / te raccomando el cor che riman teco, / forse che 'l
decretò, che si deputassono alcuni riveditori e cor- reggitori di cose poetiche, affinché si
me con voce / che rimbomba nel cor: « va'», aisse, «
ke le man ge ne balla, lo cor ge'n reverdisso, / li pei
altera vista diventava umile, / col cor gentile aspetto onesto e pio: / e
il riverito altare, / de l'innocente cor le non avare / preghiere e i
loco. pindemonte, ii-53: pietà dal cor, più che da i labbri riso
tnbulato il ventre mio, reversato è il cor mio in me medesima, imperò ch'
. cinzio pierio, 1-87: il mio cor in queste fiamme pure / par che
chiuda: / e priego il gentil cor che 'n te riposa / che la rivesta
quant'occhio mira, / intelletto comprende e cor sospira, / tutt'ei [il
guinizelli, xxxv-ii-462: amore in gentil cor prende rivera / per suo consimel loco
, / non fu dal vel del cor già mai disciolta. delminio, i-42:
ha già rivolto il cielo / che 'l cor perdei, ch'ora a gran
ben questa selvaggia / fera, che 'l cor mi sugge, / fera che più
suoi rivolgimenti su 'l tavoliere. il cor ago, 31: le mutazioni delle
iii-99): cambiossi a l'imbasciata del cor- riero / il re e pianse di
/ tal che a ciascun mirando il cor gli empiglia / la chioma bionda al capo
mio fianco] / el ferro al cor me fo ritto. cellini, 2-86- (
il paladin, destando / alto sdegno nel cor, baiardo mosse; / ma quel
/ in quel vigor con ch'egli dei cor fa quel che vuole, 7
senno nel più verde aprile, / il cor robusto, e l'anima pietosa.
. pulci, 26-101: tanto gaudio nel cor sente in un punto / che gli
si ritira e si ri- strigne nel cor come alla sua rocca e al suo fonte
amoroso assalto / con armata di sguardi il cor mi vinse: / a la rocca
verità vi mostri / e fate del cor rocca e l'alma forte, /
alle stanze, e lì 'l tuo cor sia vago / di far che le tue
spolpo e snervo e straccio / el cor ch'è fatto un marmo e 'l sangue
degno / persi la vista e 'l cor divenne roco: / però di ciò,
d'annunzio, i-819: quel cor che un dì fremea di santi ardori
asaxin; / ni se l'a lo cor volpin / no l'usar in casa
l'alta piaga d'amor, che il cor mi rose. campofregoso, iii-22:
rose. campofregoso, iii-22: il cor ferito avete in ogni parte / e
rima, / che notte e giorno il cor mi punge e rode, / perché
né colpa / è che mi roda il cor, questo mi basta. g
g. gozzi, 1-21-146: il cor gli rode ora de * saggi antichi /
genti cui discordia e rissa / roditrici dei cor sprona e flagella. pindemonte, 4-899
dipartita, / l'anima da lo cor per forza sovra; / e sì che
, 461: perché, mio cor, resistere / a tanti affanni e tanti