... occupandomi di studi e traduzioni dal nordamericano. -più prospero e agiato (
mensa a ricca cena / uom stimolato dal digiun si move, / tal vanne a
aita. ariosto, 29-71: al fin dal capo le levò il capestro / e
ch'amore si faze sentire i dentro dal cor signorezar la zente, / molto mazore
virtù, come le aristocrazie, salgono dal cuore dei popoli saldi e taciturni.
dispietata mia ventura / m'ha dilungato dal maggior mio bene / noiosa inesorabile e
, e avrai del tutto a dipendere dal loro capriccio. cesari, 1-2-229:
trinchetto, maestro e mezzana nei loro fusti dal piede alla cima; e similm.
luogo, ed è descritto e formato dal moto del primo mobile. grandi,
'dare il suo maggiore ', tolto dal giuoco del germini o vero del tarocchi
posto in tua balia. = dal lat. maior -óris, comparat. di
magnus * grande '; cfr. fr. ant. major (sec. xi
. major (sec. xi), fr. majeur (sec. xiii),
a beneplacito loro. sarpi, vi-2-217: dal nascimento della republica li maggiori suoi hanno
quello che ti sarà imposto e comandato dal tuo maggiore. bisticci, 1-i-282: in
ciascun saria di color vinto, / come dal suo maggiore è vinto il meno.
meno. proverbia pseudoiacoponici, 112: dal maiore guardate, se se'leso dal poco
dal maiore guardate, se se'leso dal poco. caro, 5-37: il
, iv-2-1321: un maggiore medico, dal treno della croce rossa, vedendolo passare,
i genitori; gli ottimati 'e il fr. major (sec. xvii,
. gioberti, iii-88: ben lungi dal maggioreggiare nel mondo, noi siam diventati
= comp. da maggiore1 e -enne, dal lat. -ennis, da annus '
atto disonorato e vile che 'l maggiorente prendesse dal popolano moneta. pallavicino, iii-285:
se tu dicessi che questo avere principio dal padre, che è nel figliuolo e
: seguita questa cerimonia della maggiorità. fr. morelli, 196: l'autorità regia
la teoria hegeliana della disparizione dell'arte dal mondo moderno, giunto ormai a maggiorità
12-114: se si studia lo sforzo dal 1902 al 1917 da parte dei maggioritari,
vago e puramente ideologico. = dal fr. majoritaire, deriv. da majorité
e puramente ideologico. = dal fr. majoritaire, deriv. da majorité 1
4-22: il nostro mare grande, che dal ponente nasce dal mare oceano, e
mare grande, che dal ponente nasce dal mare oceano, e andando maioremente fra il
, ii-276: queste cose, fatte dal duca di guisa o per ambizione o
meccaniche applicazioni rampollarono, dicemmo testé, dal pedale della scienza e sembrarono convertirsi in
l'aiuto del demonio (e probabilmente nasce dal termine negromanzia); quella, per
, e con magia possente / trai dal sepolcro le memorie spente, / e nuovo
tutti impazzati dietro [a simon mago] dal primo all'ultimo; acclamandolo e gridandolo
cui la realtà non è ben distinta dal soggetto, oppure è concepita come animata
riti propiziatori e gli atti superstiziosi compiuti dal malato. = dal lat. -tardo
superstiziosi compiuti dal malato. = dal lat. -tardo magia, dal gr.
= dal lat. -tardo magia, dal gr. iiayelot 'dottrina dei magi
stuparich, 9-152: gli slovacchi furono travolti dal furore magiarizzatóre. = deriv
solo libretto vi traduce dall'inglese, dal tedesco, dallo spagnolo, dal magiaro,
, dal tedesco, dallo spagnolo, dal magiaro, dal polacco, dal greco
tedesco, dallo spagnolo, dal magiaro, dal polacco, dal greco, dai diversi
, dal magiaro, dal polacco, dal greco, dai diversi dialetti di queste lingue
[ars] 1 arte magica ', dal gr. [j. ayi>có <
, i-80: carmela guardava, intensamente e dal modo sprezzante delle labbra di ferdinando terzi
comp. da magi [o] e dal tema dei composti del lat. caedère
'l diavolo ha insegnata e rivelata infino dal cominciamento del mondo, e spezialmente
silone, 5-133: in cambio ricevono dal diavolo il libro del comando...