il guardarsi dalle taverne e dal giuoco e dal bestemmiare e dalle ghiottomie, queste sono
rotta la cordicella, o uscita la lancetta dal perno, o chi sa, sdentellata
preso ancor due volte nel far faccende dal mal maestro. 17. ant.
della tavolozza e, preso un pennello dal mazzo, si era messo a sciagottarlo
il d. e. i., dal nome maffeo, var. di matteo
sono più uomini ma burattini, mossi dal filo del capocomico o del capopartito. moretti
artiglieria nemica. = deriv. dal sicil. mafia * baldanza, braveria '
borgo di palermo e diffuso a partire dal 1863 dal dramma dialettale di g.
di palermo e diffuso a partire dal 1863 dal dramma dialettale di g. rizzotto:
della pipa. = deriv. dal sicil. mafìusu * baldo, sgherro,
, e l'empia maga, / dal suo folletto allor non bene istrutta, /
e supplice beltà sia miglior maga. fr. serafini, 164: tant'è più
la magagna di questo transvedere dee procedere dal pero. l. giustinian,
qualche magagna cuopron con le gonne. fr. morelli, 438: le veneri
quando senza periglio di magagna, / dal ferro il bosco a tagliar viensi,
falsa anche ed impropria e grossolana; dal segneri in fuori, che in questa parte
masuccio, 41: sì tosto corno dal pergolo scender... vide [il
= deverb. da magagnare; cfr. fr. ant. mehaing 'muti
tempo, ché non si vide mai dal sereno precipitar nella tempesta per naturai
il prezzo intrinseco è magagnato e scemato dal rischio e dall'incommodo, non si
ch'ella riceve, / sì che dal vero molto si scompagna. castelvetro, 2-157
2-157: la comparazione, messa avanti dal bembo, delle piante che meglio mettono
di tutte. = deriv. dal fr. ant. mehaignier 'ferire,
tutte. = deriv. dal fr. ant. mehaignier 'ferire, mutilare
sarei per un ferro rugginoso e magagnato dal tempo. g. pozzi, 1-5
. 5. figur. contaminato dal peccato, corrotto da un vizio,
e falsate. -inefficace. fr. serafini, 272: se dio donasse
a dire. = deriv. dal germ. magoald 'cattivo '.
prospetto, più per la polve levata dal vento che per il fuoco stagionatore del
rosetti, 1-19: pestate il macalepi curato dal duro, e mettetelo in una pezzetta
mahlab; cfr. spagn. mahaleb, fr. magaleb (nel 1615),
alquanti giorni. = deriv. dal fr. ant. mehaing 1 ferita,
giorni. = deriv. dal fr. ant. mehaing 1 ferita, malattia
qua davanti come pezzenti. = dal nome proprio maganza, deriv. dal lat
= dal nome proprio maganza, deriv. dal lat. magontiacum (tacito) '
simili astrazioni. = deriv. dal gr. ixaxàpie, vocativo di (juxxdpioc
1-85: dio vi guardi, viaggiatori, dal trovarvi imbrancati con una carovana di studenti
e il macatèllo. = deriv. dal lomb. magattèll 4 ventriglio; gozzo '
. magattèll 4 ventriglio; gozzo ', dal longob. mago 4 stomaco '.
che si logora, quella gente che usciva dal concerto ed era come sonora, un
= deriv. da magazzino1; cfr. fr. magazinage (nel 1675).
è roba che ci vien di là dal traforo del cenisio di contrabbando; e come
alla miniera': deve prendere in consegna dal pesatore l'allume perfezionato, che esce
signor abate l'impegnò per ottanta lire dal magazziniere vicino. = deriv.
= deriv. da magazzino1; cfr. fr. magasinier (nel 1692).
respetto e reposto de biada adoperato. fr. martini, i-344: le case de'
, i quali molte volte venivano saccheggiati dal popolo. c. campana, ii-4-18-177: