/ da quella che 'l mie cor più tristo tene, / che non fa
rabbia / la risposta ad argante il cor trafisse; / ne 'l celò già,
, / che d'intorno al mio cor ferve e ristagna, / per non turbar
sua destra mano / me passò 'l cor lanciando ei darde soie, / altera
soavi baci / che possan ristorar un cor languente, / tutta d'amore ardente,
guai, / ché quel canto soave il cor ristora. goldoni, xiii-15: per
rive anche la cetra, / del bellicoso cor quasi soave / ristoratrice, a l'
tesoro / copristi già le man che 'l cor m'han tolto / or meco sete
tesoro / un dolce ristoro / al cor porgerà; / al cor che,
ristoro / al cor porgerà; / al cor che, nudrito / da speme,
/ altri, d'antico gelo il cor ristretto, / cadérne a terra attonito
lo gel, che m'era intorno al cor ristretto, / spirito e acqua fessi
2-5: era la mia virtute al cor ristretta / per far ivi e negli occhi
, / or in tacita doglia è il cor ristretto. 21. che
quanti napolitani al mondo che non m'impacciarei cor uno se mi desse cento scudi,
van si occulta; / che ciascun cor con suoi secreti in quelli, / come
, ii-1005: chi non sa che 'n cor ogni amatore / d'aver la cosa
/ e novo ardire entro 'l suo cor si cria / peroché 'l favellar che
l'asprezza del freddo che esce del cor del verno. fausto da longiano,
). savonarola, 13-20: qual cor spiatato in te non se innamora,
lxxxviii-ii-302: « potrai, quanto 'l tuo cor non sie diviso / dal mio »
soffrire il dolore, disogna fame risentimento cor la lingua e talora co'le mani
il re lasciato / avria d'agnese il cor in liber- taae / d'adorar qual
. tassoni, 1-20: accese i cor di generoso sdegno / il magnanimo ardir de
/ io?... ma nel cor ben mi sentia possente / un ritegno
in sé qualche ritegno / che 'l cor ch'hai ascoso in te non trassi fora
per cara margarita, / mortale al cor ferita per questo sostenere? novellino,
. el... frate peccatore se cor- regerà e reterrasse dal peccato commesso,
se 'l zel del saver che 'l cor mi invade / non basta, pur del
neente, / ma passò dentr'al cor, che lo sostenne / e sentési piagato
. guittone, 10-6: no è cor crudel sì, che mercede / no 'l
riede, / donna, il mio cor. ben dolce è chi il ritiene!
piaga ampia di morte; il palpitante suo cor ti pasci; il sangue a sorsi
trasfusa dal ciglio / la calma è nel cor. / oh dio! noi ritentino
il medesimo timore per la ritenzione d'un cor riero il quale, venendo
poemi onde il sonoro / ritmo che il cor ritenne / somigliava un trottar di brigliadoro
campailla, 14-64: con gli alterni il cor ritmi espulsivi / manda del sangue a
per la via de l'orecchio, il cor contento. 9. rifinire un'
urna di gemme, ov'è il mio cor sepolto / a te medesma il mio
amar più mi dovesse alcina, / il cor che m'avea dato si ritolse,
, 1-xxxii-276: voce che nel mio cor fidanza ispiri, / e semivivo lo ritogli
a palpitar si move / questo mio cor di sasso: ahi, ma ritorna /
, / la luce agli occhi, al cor gli spirti interi / e l'aura
-le gran pene, / che lo meo cor sostene -tuttavia. chiaro davanzati, xiv-8
aver ritorno. / però aentro al mio cor fermo risede / volerla conservar fino a
/ liete amanti, / specchi al cor dolcezza al giorno, / ché il ritorno
ponta, / forte me ponse el cor nella sua gionta. marino, xvii-99:
novamente io vi ridóno / alzi il cor de'sommersi; / e chi muta co
leonardo, 2-244: ogni piramide nel transito cor frega- mento ne'lati delli antiposti corpi