soffici, v-2-234: intendeva: egoismo, corruzione, camorra, opportunismo, strozzinaggio,
teme l'uomo venti e tuoni e corruzione d'aria, laonde nascono le infertadi ed
è causa o effetto di vizio, di corruzione, di depravazione, di perversità o
scristo inzuccherato. = corruzione di manuscristi (v.).
casisti come uomini corrotti e malvagiamente spargenti corruzione intorno a sè. -disonestamente.
= deriv. dal napol. mamozio, corruzione del nome di egnazio lolliano mavorzio
rimanessero oscurità e dubbiezze, ma nascesse corruzione ed alterazione non piccola de'veri principi
notarne le dissonanze, a sentirne la corruzione anche in mezzo allo sfoggio pomposo della
, per lo più, illeciti; corruzione, mangeria, ruberia. arlia,
bottega di cose, di ufficio; corruzione, ec. es.: « in
a impieghi statali concepiti come causa di corruzione e di conformismo: cfr. greppia
maniera e struttura, non è capace di corruzione, e però ne fa partecipe deh'
specie di animali, che non nascessono di corruzione di terra, due.
interiora, visceri. -al figur.: corruzione degli umori interni, che produce
marami venivano dietro. 4. corruzione morale; miseria; abiezione. grazzini
segatura. 3. figur. corruzione morale, civile, politica (e
di squallore, di sorde, di corruzione,... ha dissipato in uno
marcio. 20. figur. corruzione morale, depravazione; malcostume.
. ant. marzóre), sm. corruzione, putrefazione, inquinamento.
. marciosità, sf. letter. corruzione morale, immoralità. rapini, vi-203
bellezza [o vergine maria] non vederà corruzione e la grazia del tuo volto non
-trovarsi in condizione di ignoranza, di corruzione, di arretratezza (uno stato,
e marciumi. 3. figur. corruzione morale, depravazione, decadimento spirituale,
nascosto, il marchio mal dissimulato della corruzione. « che marciume, che vergogna
di napoli. -condizione interiore di corruzione morale. quaglino, 3-190: scendete
, grano e simili. = corruzione popol. di manomettere (v.)
di patto maritale, ma in continua corruzione di avolterio. beicari, 5-91:
del fiorin di firenze. = corruzione di marabottino (v.).
grande vitiperio fue seppellito. = probabile corruzione di barocco2 con cambio di significato.
nostro, perché già aveva passata la corruzione della carne, dopo la resurezione sua
= voce dal gergo napol., corruzione del fr. maraud 'cosa di
le calde tiglia. = forse corruzione dell'accr. del nome proprio martino.
nascere e morire, e avere generazione e corruzione, e avere corpo e materia e
le materie cibarie e potulerite dalla pronta corruzione. bocalosi, ii-167: le carni di
e della virginitade, dicendo che la corruzione del corpo spesse volte induce corruzione d'
la corruzione del corpo spesse volte induce corruzione d'anima. bandello, 3-57 (ii-538
minerali] li bisogna disporre con certa corruzione maturativa, or con l'umido e
non esiste fortuna che non si accoppi alla corruzione, dove non ci si improvvisa più
parlamentare del mezzogiorno e rese diffìcile la corruzione individuale (troppi da corrompere alla liscia
supplicavano di qualche preservativo medicamento contro tanta corruzione. loredano, 154: non v'è
un gran contravveleno e medicamento in ogni corruzione umana. papini, 27-1241: io proposi
delle ruote. 3. figur. corruzione morale, depravazione; decadenza, squallore
, situazione di abiezione sociale, di corruzione, di abbrutimento morale. tommaseo
attraverso un processo di alterazione, di corruzione, di putrefazione, di decomposizione,
alleva i suoi figliuoli. = corruzione per metatesi del lat. melanaetos (plinio
si dicono dalla plebe i danari, corruzione manifesta della voce 'mongioia ',
una 'encefalitica '. = corruzione popolare di meningite. meningìtico,
cloaca, per non potere della tanta corruzione la tristizia prosternante soffrire.
era così intero e senza veruna corruzione, co'capelli e con la barba