i-148: certo fu d'uopo che dal primo seggio / uscisse un regno, e
sue lunghe notti. ghislanzoni, 1-99: dal nostro desco era sbandito il sorriso della
che la messa di natale ». fr. corner, li-2-10: quelli della sua
che servono, riferiscono esservi gran differenza dal modo di suo padre, il quale
: campo di presa che si differenzia dal precedente, sia per la maggiore ampiezza
a quella di una battuta. fr. martini, i-37: la musica ha
tra due tavole pel lungo della persona, dal capo e dalle piante. -porzione
. caviceo, 1-159: non longo dal litto vedo venire una numerosa moltitudine de
vanno a lungo, si ritirò di qua dal garigliano fiume. g. gozzi,
essere generoso, liberale, indulgente. fr. serafini, 155: non lasciate lunga
i-244: salendo sopra uno monte, dal quale per lo lungo e per io largo
via via l'ho trovato. = dal lat. longus. lungo2 (ant
e move il vento / di fuor dal regno, quasi lungo 'l verde, /
pel funebre di aurelio saffi è altro dal tono disperatoraggiante di quello al teatro brunetti
voce dotta, comp. da luna e dal tema del lat. colère 'abitare
colère 'abitare '; cfr. fr. lunicole. lunicòrno, sm.
voce dotta, comp. da luna e dal lat. forma 'figura ';
forma 'figura '; cfr. fr. lunifórme. lunlgeno, sm.
voce dotta, comp. da luna e dal tema del gr. yéyv0|i. at
e solaris * solare '; cfr. fr. lunisolare (sec. xviii)
lunistitium, comp. da luna e dal tema di sistère * stare, fermarsi '
modello di solstitium); cfr. fr. e ingl. (nel 1650)
voce dotta, comp. da luna e dal gr. cplxot; * amico '.
voce dotta, comp. da luna e dal gr. péxpov * misura '.
e. gadda, 10-215: di là dal muretto, una stradacela. ghiaiosa,
un passo che non è soltanto preoccupato dal tram e dalle automobili. 4
ingl. lunula (nel 1571), fr. lunule (nel 1701).
= deriv. da lunula; cfr. fr. lunulaire. lunulària, sf
attaccati a de'corpi elastici, dal ricettacolo crociforme sostenuto dal peduncolo e
elastici, dal ricettacolo crociforme sostenuto dal peduncolo e dalle gemme laterali.
zaluna '; cfr. fr. lunulaire. lunulato, agg
= deriv. da lunula; cfr. fr. lunulé. luòco, v
, 1092); secondo altri dal provenz. a la luguana (lat.
sezze, i-446: si uscì la matina dal convento senza di pigliarsi provesione alcuna,
fare una storia di questo regno, dal primo re fino a questo moderno,
la gloria, ed io era in luogo dal quale vedea la mia beatitudine. idem
un'imbarcazione. carletti, 256: dal capitano della nave mi fu assegnato luogo
al loco ove già scese / fiamma dal cielo in dilatate falde. lippi, 6-32
. m. dandolo, lii-9-353: è dal monte sansovino, picciol luogo in toscana
del paradiso, 50: fuggi come dal flagello le luogora, nelle quali sono le
letto era solo d'una taula diviso dal suo, stando in iscolto, [narda
della valle, 74: nave ripiena / dal gran fondo al gran colmo, /
: febo apollo condusse un'azzurra nube dal cielo al campo, e ne coperse
ne coperse tutto il luogo ch'era occupato dal cadavere. bocchelli, 1-ii-38: presto
la ripa, ch'era perizoma i dal mezzo in giù, ne mostrava ben tanto
ch'i'ne vedea trenta gran palmi / dal loco in giù dov'omo affibbia 'l
mano. baldelli, 3-232: gli tolse dal suo luogo quella giuntura che è nelle
a'nostri giorni è ben lontano / dal poter fare un'opera perfetta.
noi col trespol nostro, / menatelo dal vostro, / e riterrete d'arte in
, scritta nella lingua di quel paese dal serenissimo granduca, è stata fatta tradurre