manico di legno. = dal fr. louche (sec. xiii) '
a guisa di scintille / che sprizzano dal ferro arroventato / sotto i colpi del maglio
giro in aria su se stesso, compiuto dal pattinatore. 9. marin.
. miner. ant. pirite. fr. martini, i-173: sono ditte miniere
dotta, lat. scient. luciola, dal lat. volg. * lucjola,
, che stanco dallo sbisoriare in chiesa o dal perder gli occhi su'numeri o sui
lucchettino rosso. = deriv. dal fr. ant. luque * cappa con
rosso. = deriv. dal fr. ant. luque * cappa con cappuccio
dinanzi vider rotta / la luce in terra dal mio destro canto, / sì che
. g. del papa, 5-59: dal sole e da ogni corpo ardente è
di luce e d'ombra, percosse dal sole occidente; e la luce era
luce è quella la quale dipende principalmente dal corpo lucido infino a tanto che trova
già del pianger fioco, / vinto dal sonno, vidi una gran luce.
stanza. montale, 1-75: sorgevano dal tuo petto / rombante aerei templi, /
tuoi veli! pavese, 5-144: già dal sentiero, nella luce della luna,
e per dì e per notte, dal sommo della luce e levare del sole infino
è incorrotto. carducci, iii-2-43: dal dì che il mese adduce / de
bracciolini, 3-33: le luci sue benché dal sonno oppresse / con sì dolce pietà
leopardi, 16-7: nebuloso e tremulo dal pianto / che mi sorgea sul ciglio,
scorgete mai ch'ella è divisa / dal pensar dritto? landolfi, 2-96:
tue voglie ardenti, / vedi come dal duol e dall'umore / restan di luce
luce / dentro al mio core infin dal ciel traluce / ch'i''ncomincio a contar
la sala del consiglio,... dal quale artificiosissimo cartone ebbero luce tutti quegli
veggio / di pudico imeneo, che dal ciel venga / a riscaldar due belle
: quella viva luce che sì mea / dal suo lucente, che non si disuna
-dicean tra lor -perch'abito sì adorno / dal mondo errante a quest'alto soggiorno /
e per consolazione di paolo, gl'inviò dal cielo un raggio della sua luce che
tende di seta rosa o lilla scendevano dal soffitto a terra con abbondanti pieghe.
è un ritratto giovanile del maestro fatto dal conconi alla maniera di tranquillo cremona,
: debole luminosità della parte non illuminata dal sole del disco lunare, immediatamente precedente
. -luce diurna: radiazione emessa complessivamente dal sole e dal cielo. -luce fredda
: radiazione emessa complessivamente dal sole e dal cielo. -luce fredda: emissione di
« pensieri » ora messi a luce dal gaudenzio, sono notevoli per accorta osservazione
e arezzo, viste il giorno prima dal treno. -dileguarsi alla luce del
diverso da qualcuno più che la luce dal buio: differenziarsene nel modo più completo.
più diverso da costoro che la luce dal buio, né vi manca uno che amandovi
. una volta re, si guarda bene dal fare luce sulla morte di laio suo
.. / dall'amato suo cor, dal freddo e morto / cor levò il
. guittone, 133-1: partito son dal viso lucente, / e penso se
. dante, purg., 2-21: dal qual [lume] com'io un
: quella viva luce che sì mea / dal suo lucente, che non si disuna
s'intrea. buti, 3-395: 'dal suo lucente ': cioè dal suo
'dal suo lucente ': cioè dal suo padre. 11. sm
, guideresco, lucerdo. = dal lat. tardo lucerdus (lorenzo rusio)
: una grossa lucerna di ferro pende dal soffitto; un'altra, pic
se il soldato lonegro, incoraggiato forse dal suo stesso martirio, non avesse cercato
'incrociato con lanterna; cfr. fr. luiserne e, per il n.