. -modo di esprimersi con mezzi diversi dal linguaggio. pulci, 27-177:
loquela, significa che questa infermitade procede dal cerebro. bandello, 3-17 (ii-341
139: or quanto è da lungi dal vero credere colui che dice che i
non attestate, sono ricostruite congetturalmente dal tramater (loquere) e dal tommaseo {
congetturalmente dal tramater (loquere) e dal tommaseo { loquire). lòquio
, per aferesi; cfr. ant. fr. lor, lores (sec
che lascia defluire le acque. = dal lat. ùter 'otre'con concrezione dell'articolo
dotta, lat. scient. loranthaceae, dal nome del genere loranthum (cfr
della famiglia dello stesso nome, caratterizzato dal calice brevissimo, dentato, epi- gino
da una bacca infera o ipogina coronata dal calice. questo genere comprende de'frutici
lat. scient. loranthus, comp. dal gr. atòpo <; 'striscia
lórum 'correggia '; voce registr. dal tommaseo e dal d. e. i
'; voce registr. dal tommaseo e dal d. e. i.
da allorché, per aferesi; cfr. fr. lorsque. lorchiàno, agg
assimilazione tonalità lorchiane e squisite. = dal nome del poeta e drammaturgo spagnolo federico
ma quanto alla forza e al difendersi dal nimico, parlano lordissimamente.
per le adultere cene, le rivocò dal gozzo / indigeste, lordando gli abiti e
tocca lordarsi di polvere ed essere inzaccherata dal fango. -intorbidare, infettare.
meriggio o a levante, prodotta verisimilmente dal sole che ha diseccata la scorza o
. m. palmieri, 2-3-22: dal mento gli pende laida vista, / selvatica
sporchi e d'inesple- bile voracità. fr. serafini, 48: non vi è
, 1-29-251: avanti di muovere tali colli dal detto magazzino di livorno, debbano i
ne vuoi fare? = dal lat. tardo lordus o lurdus * sordido
lurdus * sordido; storpio ', dal lat. class, lùrìdus 1 giallastro,
, livido, pallido '; cfr. fr. lourd e lourde (sec.
e lourde (sec. xiv), fr. ant. lours (sec. xiii
aveva per capitano questo naurus. = dal tartaro ordou e urdu (nel 1431)
lordosi. = voce dotta, dal gr. xop8ó <; 'piegato innanzi
indica affezioni infiammatorie; voce registr. dal d. e. i.
ma quando, più lacera e più consunta dal- tanta forza né tanto giudizio da sapersi
e pieno di lordura, e perciò iddio dal principio della sua cacciagione il convertìo in
governo del granducato di toscana, soggetto dal 1737 al ramo degli absburgo-lorena, che
. 1). = deriv. dal nome di s. lorenzo.
sostituzione dell'iodoformio. = dal nome della città di loreto, in provincia
la nostra lorgia. = deriv. dal portogh. lorcha, di etimo incerto;
curiosando dietro le lenti. = dal fr. lorgnette (nel 1694),
dietro le lenti. = dal fr. lorgnette (nel 1694), da
due, al carrobbio. = dal fr. lorgnon (cfr. lorgnétta)
, al carrobbio. = dal fr. lorgnon (cfr. lorgnétta).
i movimenti agili. = dal malese lóri e lùri; cfr. ingl
genov. loro 'pappagallo ', dal caraibico roro. lòri2, sm.
dotta, lat. scient. loris, dal fr. loris o lori, portogh
, lat. scient. loris, dal fr. loris o lori, portogh.
dotta, lat. scient. loricariidae, dal nome del genere loricaria, deriv
del genere loricaria, deriv. dal lat. loricarìus (da lorica * co
dotta, lat. scient. loricata, dal lat. lorica * corazza ';
lorica * corazza '; cfr. fr. loriqués. loricato (part.
corazza. - anche sostant. fr. colonna, 2-21: tali loricati e
dotta, lat. scient. loriidae, dal nome del genere lorius (v.
dotta, lat. scient. loridae, dal nome del genere loris (v.