che de ciò poco sia pratico, / dal muso al piè convien che tutto il
conclusione nessuna. = deriv. dal fr. livrer 'abbandonare, consegnare '
nessuna. = deriv. dal fr. livrer 'abbandonare, consegnare ',
. livrer 'abbandonare, consegnare ', dal lat. liberare 'liberare, lasciar
dotta, lat. scient. livia, dal nome femm. lat. livia.
dotta, lat. liviànus, deriv. dal nome dello storico di roma titus livius
seconda qualità. = deriv. dal nome femm. lat. livia, moglie
di tutto l'anno. = dal nome proprio livio, lat. livius.
acero... non è troppo differente dal tiglio di grandezza e di fazione di
1-17: trovai tutto il zirbo mutato dal naturai colore in lividiccio. d'annunzio
un lieve gonfiore lividiccio nel labbro rilevato dal sorriso. -che emana una luce
medie. che è contenuto o proviene dal fungo entoloma lìvidum o da altre specie
una tossina); che è provocato dal veleno di tali funghi (un disturbo
= voce dotta, deriv. dal lat. scient. [entoloma] lividum
mi apparve il greto d'arno fregato dal tramontano. = deriv. da
metalli comparve il livido piombo, micidiale fin dal suo nascimento. aleardi, 1-304:
ieri, dopo venti giorni, scampai dal livido mare. buzzati, 1-18: su
al viola o al grigio pallido. fr. martini, i-310: si trova in
era come le ragazzine brune appena uscite dal letto, la faccia non ancora organizzata
, cascante, collo sguardo dolcissimamente avvelenato dal più voluttuoso lividore. molineri, 2-5
, a cui erano stati tolti i ceppi dal piede, si pose a strofinare tranquillamente
minarle addosso a corsamonte. = dal ven. liviera 4 leva '.
, vanno sbucciando. = dal genov. livio 4 mughetto '.
dotta, lat. scient. livistóna, dal nome del botanico p. murray,
altre crazie. = deriv. dal nome della città di livorno. livorosaménte
da libbra1, con lenizione; cfr. fr. livre (sec. x);
addietro ebbe qualche voga. si formò dal nome del tenente livraghi, il quale
il suo dovere. = denom. dal nome del tenente livraghi, capo della
boemi,... fati venir dal capitanio zeneral tutti vestidi a la livrea
una livreina lesta lesta. = dal fr. livreé [sottint. robe]
una livreina lesta lesta. = dal fr. livreé [sottint. robe],
veste consegnata ', in quanto regalata dal signore ai propri familiari o dipendenti.
il quale il cavaliere che giostra, partendosi dal capo della medesima, che è lunga
l'officina, il campo la tela. fr. serafini, 33: io ho
trieste entrava in lizza arditamente, spalleggiata dal commercio viennese e cogli aiuti del governo
= deriv. dall'ant. fr. lice, dal franco listja, deriv
. dall'ant. fr. lice, dal franco listja, deriv. dal germ
, dal franco listja, deriv. dal germ. lista; la forma lissa è
filza con concrezione dell'art., dal lat. tardo helcìa 1 corda per
in man recando. -separato per iperbato dal termine al quale si riferisce.
882: l'aprile d'itala gloria / dal po rideva fino a lo stelvio /
tu ti rechi a mente / lo genesi dal principio, con vene / prender sua
caro, 1-181: tre ne fùr dal pelago a le sirti / (miserabile aspetto
stato questo. • = deriv. dal lat. illum, accus. del pron
-separato per iperbato dal termine a cui si riferisce.
: l'accademico è un personaggio distinto dal professore, come lo mostrò egregiamente il
e corroto. = deriv. dal lat. laetàmen * letame '.
= deriv. da lobo-, cfr. fr. lobaire. lobària, sf
dotta, lat. scient. lobaria, dal gr. xopót; 'lobo '.
figlio che vuol ripararsi durante l'attesa dal gran sole, si mette sulla parrucca il