lirica era una forma di poesia accompagnata dal canto, quindi legata a un'esecuzione
dell'esposizione di parigi] volgeva giornalmente dal lirico al didascalico. -sm
= voce dotta, lat. lyricus, dal gr. xupixóc; 'appartenente alla
da xùpa 'lira '; cfr. fr. lyrique (sec. xiv).
, essenza di giglio ', dal gr. xelpivo?. llrio
'giglio '(apuleio), dal gr. xeipiov. liriodendrina, sf
una sostanza cristallizzata particolare che si estrae dal tulipano della virginia. =
lat. scient. liriodendron, comp. dal gr. xetpiov * giglio 'e
dotta, lat. scient. liriope, dal nome della ninfa liriópe, comp.
nome della ninfa liriópe, comp. dal gr. xetpiov 'giglio 'e òtcòq
lat. scient. lyriosma, comp. dal gr. xetpiov * giglio 'e
dovuto sfogarlo. = deriv. dal fr. lyrisme (nel 1842),
sfogarlo. = deriv. dal fr. lyrisme (nel 1842), forma
= voce dotta, lat. lyristes, dal gr. xupi = voce dotta, comp. dal gr. xetpó? 'pallido 'e la pandura. = voce dotta, dal gr. xopocpotvi£ -ivo?, comp. uscire una lirompa. = corruzione del fr. liron 'topo di bosco '( . liron 'topo di bosco '(dal lat. volg. liro -ónis) lat. scient. lyrurus, comp. dal gr. xùpa * lira ' o zecchino. = deriv. dal nome della città di lisbona, capitale lisca1, sf. materia legnosa che cade dal fusto della canapa e del lino durante que'minuzzoli di leggier legno che cadono dal lino o dalla canapa, quando si : costituito da punti passati che partono dal margine della foglia del ricamo verso il
'giunco, carice '(forse dal lat. tardo lisca); il n
= deverb. da lisciare; cfr. fr. lissoir. liscia, v
professione di lisciarsi, se non fosse dal franzese 'liscard ', lucertola.
. pratesi, 1-59: ella sorse su dal sedile, si lisciò un poco con
tanto né lisciate, / non vi levate dal volto la pelle. bibbiena, xxv-1-7
scopo l'asportazione delle impurità eventualmente lasciate dal modello). 2. strofinatura;
566): vide un pulpito, e dal parapetto di quello spuntar su un non
e mi vedresti liscio, paffuto, abbronzato dal sole come un cacciatore. nievo,
, piatto. danti, 9-498: dal tenero grigio di un cielo liscio e
, frase, accompagnata o generalmente sostituita dal gesto di sfregare due volte sul tavolo
pietroso, liscio, sdrucciolevole, formato dal franamento di materiali di trasporto sui fianchi
ella possa colare netta nella tua tinella. fr. martini, i-306: piglisi alcuna
arebbe conosciuto la falsità dell'inganno, che dal liscio ricoperto delle parole si nascondea.
-orizzonte lisciviato: orizzonte di un suolo dal quale l'acqua ha asportato alcuni elementi
lat. scient. lysenchima, comp. dal gr. xùoiq * scioglimento, dissoluzione
colore. = voce dotta, dal gr. xùoit; 'scioglimento 'ed
e della famiglia delle genzianacee; caratterizzato dal calice campaniforme diviso in cinque parti e
lat. scient. lisianthus, com. dal gr. xùais * scioglimento '
= voce dotta, comp. dal gr. xùoi <; * scioglimento '
= voce dotta, comp. dal gr. xùoic; * scioglimento 'e
. xùoic; * scioglimento 'e dal tema di ytyvop. at 'nasco,
: la lisimachia sana le piaghe fresche. fr. colonna, 2-8: la fiorita
dotta, lat. scient. lysimachia, dal gr. xuoip. ax£a, dal
dal gr. xuoip. ax£a, dal nome del suo leggendario scopritore aua£{iaxo <;
, gr. auo£ (xaxo?, dal nome del re ellenico (cfr.