svevo, 5-203: l'albergatore scese dal certo suo trono dietro una balaustrata di
loggia, io contro la parete accaldata dal sole, egli lungo la balaustrata. un
un ornato di mezzo..., dal quale si parte verso tutte due le
: il padre, per essere inteso dal figliuolo piccolo, s'ingegna di balbettare
5. marin. battere della vela percossa dal vento nel filo; palpitare.
un minuto balbettio la preghiera che veniva dal pergamo. moravia, i-172: ad
grifo e le zampe dentro e sotto dal cumulo della gianda, dirà [il porco
tenuto indietro barbaramente regalandogli un difetto dal quale non era potuto guarir mai: la
= voce dotta; cfr. fr. balbutie, deverb. da balbuticr
, e fioche e mozze / dal petto escon le voci. monti, vii-1053
che la forma balbutiendo dantesca è tratta dal lat. balbutire (pres. balbutio
, grecia) prende il nome dal sistema montuoso dei balcani (inesatta la pro
voce e di mano adoraranno l'oriente; dal cui dorato balco, avendo cacciati gli
ruvidi bifolchi muggiranno. = dal frane. * balk (cfr. fr
dal frane. * balk (cfr. fr. ant. batic, mod. bau
accompagnata o sola, / spesso mirarlo dal balcon soprano. idem, app.
grida di trento e trieste. parlai dal balcone al popolo eugubino...
latona avea già nove / volte guardato dal balcon sovrano, / per quella [dafne
caro en- dimione, / si dimostrava dal sovran balcone. a. f. doni
il bel purpureo vólto / già dimostrava dal sovran balcone. idem, 19-57: asca-
lona passò, che non uscia / dal balcon d'oriente anco il matino.
non da le stigie grotte, / ma dal balcon celeste, / non da l'
non da l'abisso vien, ma vien dal cielo. idem, 287:
aprir volea. idem, 5-33: dal sovrano balcon rivolto avea /
in ciel ritorno, / tutta ridente dal balcon del giorno. tommaseo- rigatini,
. 5. archit. struttura sporgente dal muro esterno di un edificio, destinata
gadda, 5-310: le due domestiche dal ventre a balconcino (non erano incinte
, / a parlare a quei vecchi dal braghiero. salvini, 39-i-234: i baldacchini
che adornava gli abiti solenni e pendeva dal cielo dei baldacchini (detta « drappellone
da dove proveniva il tessuto (fin dal sec. xi); ma già nel
osservò che era una giovinezza che datava dal tempo di ariovisto e di alboino.
che aveva. saba, 273: dal fanciullo era nato il giovanetto, / ma
era la mèta. palazzeschi, 6-48: dal gruppo, quasi con un salto,
una larga e verde prataria. / ove dal mar venia suave vento, / tra
in tal cataletto con molte carte intorno, dal capo e dal piede. -così vanno
molte carte intorno, dal capo e dal piede. -così vanno circondati di libracci alcuni
v-1-788: ma il terzo volo partitosi dal fondo del campo, quasi all'ombra
. bald * ardito '(fr. ant. bald e band * fiero
ameni. pea, 7-12: penzoloni dal trave, tenuto sospeso da un cordino
baldoria le prime poche mosche già nate dal fermento del concime. sbarbaro, 1-55
= deriv. da baldo: cfr. fr. ant. baudoire 'gioia'. baldosa
di così fatta gente balduina. = fr. ant. baudouin 'baldovino '(
nel rotnan de renar!): dal frane. baldowin. baldracca,
lamine cornee a orlo sfrangiato che pendono dal palato), pelle liscia, di colore
10-158: ti farò prendere la cenere dal sacro altare e a due mani per sovra
piccolo pesce, si lasciono tutti bagnare dal mare; io mi lascerò bene bagnare da
sottilissime di osso di balena che saltano dal busto. c. e. gadda,
= lat. ballèna e ballacna, prestito dal gr. cpdxatva. cfr. festo
. menzini, i-230: fa, che dal labro augusto / sen'esca il riso
sembri quasi furtivo. vico, 78: dal guarito malore provenne che indi in poi