fredda man tenendole / io palpitava in cor. 2. chiamare presso di
lo amore, sì adovre li engegnosi cor de li govenceli, ago che cascun dibia
laude cortonesi, 1-ii-84: oi lume del cor mio, non me sie tolto,
de'rifiuti altrui / non è il mio cor ricoglitor mendico. -scherz.
. casti, i-1-192: ricolmi il cor di placida quiete, / nel reciproc'
, 1-2: né invidiosa cura il cor t'opprima, / se mai rimiri la
trei fame un rio, / parto col cor già consumato ed arso: rindegna ricompensa
, e foco / m'accese il cor di refrigerio pieno, / s'un giorno
caro amico e fedele, / ornai il cor riconforta, / e meco in pace
onde fortuna / fa prova del mio cor. carducci, ii-10-84: vorrei poter venire
/ e novo ardire entro 'l suo cor si cria. cesarotti, i-xxxn-130: no
ed a quel suon diresti / che il cor si riconforta. nievo, 745
lascia che rompa il freno / al cor riconoscente un popol fido. foscolo,
si fé nemica. / tanta riconoscenza il cor mi morse, / ch'io caddi
lunghe offese, / e tal riconoscenza il cor le morse / che, mentre visse
dolenti / discior l'improbo vel ch'el cor mio ha sdegno / tanto ch'in
voria partire, / se 'l mio cor concedesse, / ricanoscendo meo megliora- mento
, di cui ora la conscienza il cor mi punge, non rifiuti.
arrigo baldonasco, xi-2-72: lo vostro cor poi trova / che 'n più pregio
né mai suol far contento / il cor d'ogni uomo una vaghezza sola. tassoni
ricoperse, / con tanta maiestade al cor s'offerse / che li si fece incontri
me ne son soferto / non vostro cor facessene gravare... boccaccio,
padre e 'l glio, / del cor le passioni e le doglienze / ricoprendo ambedue
7-81: i franceschi ch'entrarono in forlì cor- sono la terra sanza contasto niuno;
sia ricordato -tutavia / che 'l vostro cor di soferenza alumi. tavola ritonda,
c'hai abando- nata, / ingrato cor, recordati che è quella / che pre
sordello, xxxv-i-505: e1 me'cor se n'acorda / e dis qe
vo'servire, / pregandote ch'ai cor te faccia un smalto / de questo,
fier dibattito / quasi m'estrasse il cor; le vene gelide / corse e ricorse
ricovraré ambe le chiavi / del tuo cor, ch'ella possedeva in vita.
mio uccello / dove una pasturila il cor mi punse. felice da massa marittima,
scendi e ricrea; rianima / 1 cor nel dubbio estinti. 16.
/ co gli occhi cosa che lo cor dicede, / a. ssemiglianza, corno
, bella, amando / lo meo cor non ricrede, / tutto vostra merzede /
291-4: la donna che piu volte el cor mi enabra / sognai sta notte quanto
6-336: « ce sta una donna, cor padre », fece la più prossima
la man ciò ch'ella e 'l cor ricusa; / e non parrà menzogna:
405: non agio abento -tanto lo cor mi lanza / co li riguardi de li
occhi ride, / m'avia lo cor di sua biltate punto. tebaldeo, xxx-7-57
21-68: ricciardo, ancorché avesse il cor di smalto / e si ridesse di tutti
t mostra già, benché in suo cor ne rida / e ne disegni alte vittorie
vedrai / di che vaghi pensier un cor s'infiora / e ride e s'abbelisce
nolo intendo, sì parla sottile / al cor dolente, che lo fa parlare.
, / non dirò d'uom, un cor di tigre o d'orso. filicaia
/ già mai, se vero al cor l'occhio ridice, / dolce del mio
novamente 10 vi ridono / alzi il cor de'sommersi. 7. riportare
già rapiti sensi, / lusingandomi il cor, pinge a la mente / con
musso, 65: prima bisogna dar il cor a dio, dapoi per redondanzia ancora
poss'io nascondo amore, / ma nel cor ei non cape e alcuna volta /