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vol. VIII Pag.1019 - Da LEVATA a LEVATA (1 risultato)

appena, o poco dopo, levati dal letto. * questo domani si farà di

vol. VIII Pag.1020 - Da LEVATACCIA a LEVATO (10 risultati)

n. 26), cfr. fr. levée de bouchiers (sec. xvi

. cavatappi. comisso, i-179: dal sottoscala feci portare ceste di bottiglie e

teatri levaticci. = deriv. dal lat. * levaticlus (da levare '

, ciò è toglievo o levativo, dal togliere o levar via, come io lo

, ch'era levato ritto e stava dal lato di fuori: guata. g.

« erano ambi fuori di fanciuleza; levati dal- l'allegreza del vino e delle vivande

dimanda. -che si è alzato dal letto; che ha lasciato il letto

con prendere la mattina, subito levata dal letto, in brevi intervalli, circa

berni, 44-50 (iv-67): dal sol levato infino al mezzo giorno.

; che si innalza, si protende dal suolo; esteso in altezza; eminente

vol. VIII Pag.1021 - Da LEVATO a LEVATO (5 risultati)

e poi caggiono a guisa di foglie levate dal vento. -estratto, ricavato

questa cerimonia è stata assoluta o benedetta, dal che ne seguirà in consequenza: adunque

nei giorni di domenica e cassarle interamente dal calendario. -dir. stor.

: ancorché andrea di domenico con- tucci dal monte sansavino fusse nato di poverissimo padre

hai aperto il negozio? io tomo dal bosco. pavese, 1-50: ci

vol. VIII Pag.1022 - Da LEVATOIO a LEVATURA (7 risultati)

giornata a chi è da poco alzato dal letto. tommaseo [s. v

fermo coperto si giunge al levatoio, dal quale, abbassato dalle guardie, si entra

dall'acqua. = deriv. dal lat. mediev. [pons] levatorlus

industria ceramica, operaio addetto a estrarre dal forno gli oggetti cotti; scaricatore di

anche levatori, perché levan su l'infante dal fonte sacro. 8. chirurg

separati. = deriv. dal lat. mediev. levatorius, da levare

v.]: levatura del lustro dal panno. 4. figur.

vol. VIII Pag.1023 - Da LEVAUNGHIE a LEVEZZA (7 risultati)

detto di cosa facile a esser rimossa dal suo luogo. -mite, timido,

lo più le donne di plcciol levatura dal lato del marito levatasi. -di

dell'alimentatore di una macchina che preleva dal forno di fusione il vetro allo stato

v.); voce registr. dal dizionario delle professioni. levazióne (

sono lontane egualmente dall'equinoziale, ovvero dal polo, cioè hanno la medesima levazióne.

contempliamo. = deriv. dal nome del naturalista olandese antony van

facchini frodatori. = deriv. dal turco lewent * soldato di marina ',

vol. VIII Pag.1024 - Da LEVIARE a LEVIGATO (9 risultati)

levezza d'animo, udendo me essere dal primo amore mutato. albertano volgar.

mente seguire la metafora dell'hobbes che, dal biblico nome del coccodrillo o del serpente

sgrassatura della lana. = deriv. dal lat. crist. leviathan (vulgata)

= formaz. dotta, comp. dal lat. lèvis 'leggero 'e

. lèvis 'leggero 'e dal tema dei comp. di facère * fare

... /... ancora dal sentiero / dell'età breve leviga sul

forte, ma illanguidita dall'ozio, ingentilita dal nitore delle unghie levigate dalle polveri e

albero rugoso od una pietra / levigata dal mare. quasimodo, 6-135: liscia è

specchio / coi seni a maturare / dal sublunare zucchero succhiati. bartolini, ii-47

vol. VIII Pag.1025 - Da LEVIGATORE a LEVITA (11 risultati)

lustro. giusti, 4-i-244: dal contrario / lato splendea / levigatissima /

angosciosa, ma non sbraitante, levigata dal bon-ton... della vedova dolorosa,

di venire, come si dice, dal nulla, e che i suoi modi non

e da tutta quella frescura che veniva dal fondo della grotta. moravia, viii-81:

nome d'agente da levigare-, cfr. fr. lévigateur (nel1838).

si muove il vento, suole spiccar dal monte falde così smisurate di neve, chiamate

nuova unione. = deriv. dal lat. levir -tri * cognato, fratello

. sanscr. dévar); cfr. fr lévirat, ingl. levirate (nel

la vedova. = deriv. dal fr. léviration (v. levirato)

vedova. = deriv. dal fr. léviration (v. levirato).

; ottenuto per distillazione dalla radice e dal frutto del levistico e usato come aromatizzante