dolce, savi'e argute / al cor inferm'in lor giovenil seno / restituì la
resti va / lo so cor in far e dir / per guardasse da
/ saper da lei, se il cor avrebbe aita / che una foglia di rosa
speranza, / tu regi 'l mio cor, ke da te non caggia / ma
face; / né mi restringe il cor laccio tenace, / né men col grave
aringo / tal che per tema al cor me ne ristringo, / men pento,
cui ristringa il freno, / ma di cor- duba il nome e di cardona /
33: è quel che intorno al cor mi sento avolto / col nodo che
rete accogliere / chi fonda sue speranze in cor di femina. -reggere la rete:
., 77: ancor dentro dal cor vago mi sona / il dolce ritentir di
tabe della retorica e doveva presto rivelare in cor- radini la sua impreparazione realistica. g
non sia, soggiunse, che in suo cor fidando / e nell'equestre maestria,
: « vojo dì: accostandosi a lei cor seno e col volto ». moravia
costumi. cieco, lxxxviii-ii-180: retifica il cor nostro e fallo sano; / s'
/ ma dio, che l'uman cor penetra e pesa, / vede talor che
contraro netto! guittone, xlix-136: benigno cor, lingua cortese e retta / che
... me stessan sempre a-1 cor e in le mee intraglie, che son
non ha detto, / rivocando nel cor l'usato ardire / e lasciando ir da
; ma che mai spoglie / il cor di quel desio che l'innamora, /
saccio come mai raquisto / del mio cor tristo -in nulla guisa faccia. bembo,
f. arisi, qqv-4-88: con il cor me riamando, / con la mano
la mano a me scrivendo, / col cor sempre meco essendo, / con la
parte de gioie / che gusta un cor amato riamando, / diresti, ripentita,
il riandare la pia funesta istoria e al cor doglia e conforto ritrar dalla memoria.
sacchetti, vl-80: di tanta virtù nel cor riarde / che spande el nome suo
le do- glienze, tal che il cor suo liberato da le noie de le provate
sete / a quel signor ch'ogni cor aspro move, / a. llui senza
, al voto ardente / dell'indomito cor si ribellava. -scostarsi dal comportamento
marino, 2-i-132: quell'uom di cor diabolico e ferino, / rubello a
anco, / fin che mi sani 'l cor colei che 'l morse, / rubella
i... i venze lo cor chi è rebelo. monachi, 92:
(55-13): die sa come 'l cor forte mi dole, 7 per
, e vienimene un ribrezzo / che 'l cor m'agghiaccia e tutto mi commove.
/ che fanno, tremolando, i cor gioiosi. pulci, 17-n: quando rinaldo
se mi rendi, o nice, il cor, / quanto già cantai di
del proprio amore, 7 della sua cor -con funzione appositiva. punto
abbondante. michiele, i-309: al cor, già tutto in lagrime disciolto, /
; / e con la sua vagina il cor li fora. marchetti, 5-81:
erasmo da valvasone, 1-1-6: accogliete con cor lieto e sereno / volto i novelli
quel desio / non più fa nel tuo cor dolce ricetto. pasquinate romane, 903
1-106: sarà ver che nel bel cor di filli / spergiura infedeltà trovi ricetto?
. alfieri, xv-68: se in tuo cor ricetto / trovan gelosi dubbi, è
petrarca, 47-2: io sentìa dentr'al cor già venir meno / gli spirti che
scarso che non che volesse altrui ricevere a cor- tezia ma in nella sua propria famiglia
richiamava 7 all'omicidio; a questo cor smarrito / parlò l'umanità. tarchetti
han debil forza / per richiamare al cor l'interna pace. alfieri, i-12:
: madonna gli occhi miei / e 'l cor si porta seco; / ed io
qual ch'io sia, lo mio cor si richiama, / per vostro onor
alla massaia / non piange il vecchio cor, come a noi grami: / ché