levò verso il mio povero amico, dal suo angolo, i più begli occhi
un cantico di capinera / si leva dal tacito bosco. -sostant.
montecuccoli, i-396: per essere un poco dal cannone nemico bersagliato ne'suoi alloggiamenti,
per capriccio. leopardi, iii-200: dal seicento in poi s'è levato un muro
di quella terra sulla quale l'astenersi dal sigaro fu nel 1848 preludio all'insurrezione
aleardi, 1-101: qui, divisi dal volgo sonnolento / che compra e vende,
iii-665: la vostra riputazione non dipende dal posto che voi siate per occupare,
per occupare, ma dalla vostre scienza e dal vostro
, per andare a prendere il pane dal fornaio. [ediz. 1827 (252
: per andare a levare il pane dal fornaio]. tarchetti, 6-ii-249: avrei
patria fosse anche spezzato. -prelevare dal luogo di produzione o da un deposito
mentre che la lontananza di esso romano dal centro, sopra 'l quale si volge
più di cento volte maggiore della distanza dal medesimo centro di quel punto dal quale
della distanza dal medesimo centro di quel punto dal quale pende il gran peso. ramazzini
di due mila libre d'italia incirca: dal che si può comprendere quanto gran carico
bo- nouille introduttore degli ambasciatori, mandato dal re e dalla regina madre, con
fenne! ariosto, 38-23: carlo dal salutifero lavacro / con cerimonie debite levolla
: aquilino, lèvami un secchio d'acqua dal pozzo. -far emergere dal fondo
acqua dal pozzo. -far emergere dal fondo del mare; recuperare navigli o
... di porsi a levar dal fondo del mare, ove era sommerso,
piano della corte e regno di svezia dal signor di santomano, lo miniò con questi
. togliere (o far togliere) qualcosa dal luogo in cui si trova per collocarla
): levò soavemente via la coperta dal letto, di modo che la donna
levar el bollo e subito levalo via dal foco e metti drento tutte queste cose
la porse. praga, 3-26: dal dazio, ove scroccarono, / tremando,
tarchetti, 6-i-200: levandosi gli occhiali dal naso... e assumendo imo
2-214: fu lei a essere invasata dal tremito, tanto che non le riusciva levare
. baldinucci, 82: levar la vernice dal rame è quell'operazione che fa l'
m'apparve un giovane di maravigliosa bellezza dal cui viso con maestra mano la barba
quel bascio mi 'infiammao, / ché dal corpo mi levao / lo core e dedilo
a più di sei levò 11 capo dal collo. calmeta, 66: li fu
.. che fu per levarli la testa dal busto. guicciardini, 3-4-147: se
loro, gli fosse levato il capo dal primo colpo delle artiglierie degl'inimici.
dalla circolazione, dall'uso pubblico, dal commercio; proibire, vietare. p
cremuzio, e cassio severo, che dal senato erano state fatte levar via; e
stato quello che abbi liberato duo volte dal pericolo la legione. g. morelli,
[oro] brunetto] bisogna levarlo via dal vocabolario, perché ser brunetto in esso
, 33-106: è in poter di lui dal camin dritto / levare il nilo,
che a me non par punto cosa lontana dal potersi ragionevolmente credere, avendolo veduto levar
vedesse né alcuna volta levare gli occhi dal libro. leggende di santi, 4-47:
ottima fosse la sua resoluzione di levarle dal mondo. 46. figur.
amministrazione della repubblica ed il privilegio ottenuto dal popolo, propose ancora che fussero private
quanto più si vede perseguitare e scalcheggiare dal mondo, tanto più leva l'affetto
mondo, tanto più leva l'affetto dal mondo. macinghi strozzi, 1-70 dell'andata
berni, 326: egli si è levato dal servizio di monsignore, e sta da
, 7-75: tu m'hai levato dal quore una trave, / che proprio
pennello, / come tu cerchi, leverai dal cuore / ogni doglia, ogni affanno
pare che mi sia levata una pietra dal petto, dappoiché s'è partito ulisse,