« dal comico fatai libro ordinato », dal libro o « scenario », disposto
. da laetus 1 lieto * e dal sufi, dei comp. di facère 4
di facère 4 fare '; cfr. fr. létifier (secolo xvi).
era un sessuagenario invermigliato fortificato e letificato dal succo dell'uva. bocchelli, i-372:
. da laetus 4 lieto 'e dal sufi, dei comp. di facère 4
anima e gli trabocca dagli occhi e dal cuore. -nel linguaggio dantesco,
giro / l'alta letizia che spira dal ventre / che fu albergo del nostro disiro
le accompagnarono. cesarotti, 1-xxxiv-269: dal viso al cui seren noia si sface
soffriva dolorosamente. - anche: passare dal dolore alla gioia. giraldi cinzio,
: gli estremi della letizia sono occupati dal pianto. boccaccio, dee., i-intr
, 27-375: il culto della dea salita dal mare per letiziare la corta vita dei
ant. specie di olivastro. fr. martini, i-108: sopra delle quali
borgese, 1-410: estraeva due parole dal contesto [del libro] e numerava
cioè che ne l'uscita de l'anima dal peccato, essa sia fatta santa e
al commento della 'commedia 'fatto dal boccaccio, in correlazione con la successiva
preparava i fili della trama che dovea precipitare dal trono la sfibrata aristocrazia; e buona
, la storia (e si distingue dal concetto generale di erudizione). -lettere
forma delle sue opere, per distinguerlo dal semplice espositore di fatti, di fenomeni e
non possa essere aperta lecitamente se non dal destinatario (chiusa in busta oppure ripiegata
sanno amministrare, c'era gioe, dal quale mi recavo, per sapere se lui
, 2-3-241: d. ieronimo tuscia domanda dal mio padrone lettere di favore a v
cantare per una scuola è interamente diverso dal cantare in teatro. soffici, iii-246:
di partecipazione, che si staccavano in tutto dal tono delle altre pagine, zodiacali e
espose, ch'era inviato a roma dal duca per affari appartenenti ad utilità della
nacquero da padre cittadino o che ricevettero dal sovrano lettere di naturalizzazione. -lettera
d'obbligargli [i pirati] a prender dal sovrano le patenti per corseggiare, chiamate
nardi, ii-240: gli fu fatta dal senato la lettera testimoniale di cotale amorevole
venditore deve portarvi entro i giorni fissati dal contratto. statuto di calimala [rezasco
manuzio [in carducci, iii-28-56]: dal quale [testo] questa forma a
letteràccia (v.). = dal lat. littéra e litéra 'suono, segno
buon sangue. = adattam. dal lat. litterarìus (quintiliano) 'che
tazione); ricavato dal solo valore lessicale e grammaticale del
, nel contenuto e nella portata, dal tenore del testo scritto; che non
rappresentati da lettere (e si distingue dal calcolo numerico). -espressione, quantità
aritmetica speciosa: ed è così detto dal servirsi in esso delle lettere dell'alfabeto:
da littèra 'lettera'); cfr. fr. littéral (sec. xiii).
literalism (nel 1644); cfr. fr. litté ralisme (nel
= deriv. da letterale; cfr. fr. littéralité e ingl. literality (
uniti con lui, per tradurre letteralmente dal ripamonti, « in lega occulta, di
: la filosofia politica era diffusa patentemente dal machiavelli e le scienze dal galilei e
diffusa patentemente dal machiavelli e le scienze dal galilei e la critica letteraria del secolo xvi
gli interessi. -che trae ispirazione dal mondo della letteratura; che assume motivi
verga), o scrissero o partirono dal dialetto nell'avventura misteriosa di fare arte
solo d'una polla e tuttavia molestata dal simun, ce l'avevano troppo 'descritta
leggere e allo scrivere'; cfr. fr. littéraire (nel 1527).
nel 1826). voce registr. dal migliorini. letteratàio, sm.
come quei popoli denominarono, per distinguerlo dal latino letterato, questo nuovo linguaggio che
: carlo gozzi non era mai uscito dal suo piccolo mondo: qualche marchese,
da letteratox, col suff. -oide, dal gr. -ei&fjc'simile ', sul modello
si disingaggiano. = deriv. dal fr. littérateur 'letterato, studioso,