io son lestino. = deriv. dal fr. ant. test 'carico '
son lestino. = deriv. dal fr. ant. test 'carico ',
= voce dotta, comp. dal gr. rnoxi] q 1 ladro,
che nei mesi invernali migrano in pianura dal preappennino). 2. covo,
). = roman, lèstra, dal lat. extèra * le cose che stanno
exter * esterno '; cfr. fr. étres. lestraiòlo, sm
, lat. scient. lestris -idis, dal gr. xyjaxpt? tso? '
= voce dotta, lat. laestrygónes, dal gr. xaiotpuyóvei;. lestrigoneaménte
sciagura; funesto, dannoso. fr. colonna, 2-21: multiplice machine bellice
letàlis, da lètum 'morte'; cfr. fr. léthal (nel 1611) e
, e narra che la pruova ritraevasi dal bagnarsi, o no, una tavoletta appesa
loro letamaio, venne allontanata e cancellata dal ruolo. bernari, 6-19: mi sono
malfamato; sentina di vizi. fr. morelli, 70: è un impiego
dimostra che tal pianta non è gustata dal populo; perché le sue virtù non
ridicolo. -distinguere, riconoscere poro dal letame: saper discernere la differenza che
ch'i'non co- gnosca l'uomo dal bestiame / e l'uccello minuto ancor dal
dal bestiame / e l'uccello minuto ancor dal corbo, / e ben cognosco l'
corbo, / e ben cognosco l'oro dal letame. -fare, lasciare letame
letame di sotto? -trarre fuori perle dal letame: saper riconoscere qualcosa di buono
... profittò di queste anticaglie dal litame d'ennio, com'ei diceva,
di letamaccio o di fosso. = dal lat. laetàmen, -inis (plinio)
trasportata negli orti di lampsaco, fui letaminato dal più sordido esercizio. 2.
se questi non furono eccitamenti per risvegliarmi dal sonno delle mie presunzioni,...
immedicabile mortale letargia sarà ella; e dal comprenderla tale, apprendo gli dii volermi
= voce dotta, lat. lethargia, dal gr. x7] dvcpyioc, * letargo'
dvcpyioc, * letargo'; cfr. fr. léthargie (nel 1325).
che non vuol essere scosso e disturbato dal suo letargico sonno. papi, 3-ii-30:
= voce dotta, lat. lethargìcus, dal gr. 'kt \ &a. pyvx.
(v. letargo); cfr. fr. léthargique (sec. xiv).
da notevole diminuzione della temperatura corporea, dal rallentamento del ritmo respiratorio e di quello
un autore di cinquant'anni vedendo uscire dal letargo la sua vistosa tartaruga. moravia
, così secura, / s'innalza dal mortifero letargo. chiabrera, 1-i-442: non
cocenti e risvegliante fuoco, che scuota dal mortifero letargo e faccia gli uomini ritornare
. risvegliò l'europa e l'universo dal suo letargo, restituì agli uomini i
i-ix- 213: alfin s'è scossa dal profondo sonno / la neghittosa italia,
severo / parlar del vecchio intrepido soldato / dal letargo riscosse il suo pensiero. foscolo
che abbracciare i loro sepolcri, spaventato dal letargo in cui pare che all'età
una femina e favola del volgo, se dal cielo non veniva risvegliato dal suo amoroso
, se dal cielo non veniva risvegliato dal suo amoroso letargo. pisani, 83
, 7-38: destati, albino, dal letargo indegno / di cieca passione, ov'
languido letargo avea sopiti / gli occhi dal lungo lagrimar già stanchi. papi,
torpore spirituale, di apatia. fr. serafini, 425: so bene anch'
= voce dotta, lat. lethargus, dal gr. xv) &apro? * sonnolenza
altra pelizaria? = deriv. dal fr. ant. letice (poi letisse
pelizaria? = deriv. dal fr. ant. letice (poi letisse)
da lètum * morte 'e dal tema di per re 4 portare ';
per re 4 portare '; cfr. fr. léthifère (nel 1584).
del sole. bucini, 57: dal vano della porta aperta urgeva un'aria fredda
paradiso, 212: colui che è letificato dal vino, di tutte le cose non
affannarsi e letificarsi secondo ch'è « dal comico fatai libro ordinato », dal libro