, l'alma trista, / per un cor, lasso! ch'è for d'
: in francia nel secolo scorso il gran cor- neille rimise sul piede greco la tragedia
da le tre gore / fu del mio cor reina. 4. per simil
: che quand'ho più speranza che 'l cor n'esca, / allor più nel
vela / e travagli à lo meo cor e non spera. giusto de'conti,
sede. guinizelli, xxxv-ii-460: al cor gentil rempaira sempre amore / come l'
far sì gran faglia: / lo mio cor mi degie rendre, / ch'è
ingente. poliziano, 1-596: rendimi il cor, giudea e dispietata, / che
mi rendi, o nice, il cor, / quanto già cantai di sdegno,
le chiave / che passan dentro al cor per le pupille, / ond'io
perfetto: i... i bramoso cor, chi devi amare? iddio.
se l'alto deo, / a lo cor meo, / non li rende valore
occulta renno a dio, / e lo cor serrato ha l'uscio, che noi
f anonimo, i-501: gioioso vaffannato cor mi renda / vostro gentil valore!
cortesi parolette / da render molle ogni cor rozzo e scabro. b. tasso,
. dante, par., 10-56: cor di mortai non fu mai sì digesto
. / tornato è quel che 'l cor mi rode e ruma, / che 'nfrange
crisostomo volgar., 1-1-7: chiunque si cor- ruccia col suo fratello o prossimo è
ah! trema / ch'io nel tuo cor discenda! s. ferrari, djj
250: creder non debbo che quel cor costante, / ove di dio la grazie
cino, iii-91-4: e tristo lo cor meo che sì si sente / involto di
tempo sanerà / la piaga del mio cor / e spezzerà d'amor / la rea
, / dove le guance e i cor scava la lurida / miseria, dove di
natura feminarum, xxxv-i-530: qà lo cor de la femena no repausa né fina /
malicia et ogna mala causa en lo cor de la femena sta serata e repausa
tasso, aminta, 509: mentre al cor scendeva / quella dolcezza mista / d'
lloro e di poi, presa licenzia cor uno grandissimo isdegno, si partì di là
replicati tuoi vani rifiuti / profitto pel mio cor? domenico da fano, lxii-2-i-90:
, / magdalena, c'avea 'l cor ferito / del dolore ke cristo avea
soffrir l'affetto, / ch'el cor gli consumava di segreto, / scoprillo,
medici, ii-146: in questo è il cor mortale, / finché toma onde par
segnor dè requer da nu e voi lo cor e la mente con bona voluntae pinna
cà sì forte lo feri / tuo fero cor d'amor sempre scamere, / che
ke le man ge ne balla, lo cor e'n reverdisso, / li pei
da un capo su una carega con una cor tina dietro alle spalle e
oh mai / non mi s'appigli al cor, pari alla tua, / l'
promessa non resogna, / benché nel cor portasse mortai lagna, / vedandomi tratar
dolcezza quasi per suggerire l'idea che una cor- setta di cento metn avrebbe permesso di
lacrimando sfogo / di dolorosa nebbia il cor condenso, / alor ch'i'miro e
mio resposo / che troppo m'è al cor noios'e fella. lapo gianni,
fra pene involta / fin che 'l mio cor non veggio e la mia vita!
, che come sta, / nel cor me sta, -e nel viso 'l dimetto
più non resta / fuor che con saldo cor nuove vicende / attendere e mirar.
costo / e nardo e timo ogni egro cor restaura. lemene, ii-339: scaccia
di tenerezza dolce / gli scende al cor che lo rinfranca e molce. imperiali
umore, / s'a l'arsura del cor non dà ristàuro. salvini, 33-163
ma quella a torla avea sì il cor restio, / come quel di lasciarla
priva, / che mi sta aentro al cor tenace e viva, / sì che
miei, / che farai di quel cor freddo e restìo, se a chi t'