-inis 4 efelide '; cfr. fr. lentigineux (nel 1583).
portogh. lentilha 4 lenticchia ', dal lat. lentichla 'lenticchia'; cfr. fr
dal lat. lentichla 'lenticchia'; cfr. fr. lentilles (sec. xii).
. = voce dotta, comp. dal lat. lentus 4 lento 'e gradus
tisco. -ragia lentiscina: resina prodotta dal legno del lentisco; mastice,
altri la dimandano mastice. = dal lat. lentiscinus (plinio), da
usato nella fabbricazione dei saponi e geme dal legno una resina profumata usata per preparare
e rosso a modo dell'uva, dal quale si cava l'olio. tasso,
olio. tasso, 8-3-1437: sparge dal legno suo tenace e lento / sue lagrime
di gomma o resina, che trasuda dal lentischio, e prendendo la forma di palline
ancora quello olio del lentisco, cavandolo dal suo frutto quando è maturo, e
, che nell'umido / ida sortì dal verde terebinto; / tal quel che estratto
terebinto; / tal quel che estratto è dal montano abete, / tale il mastice
il mastice dei lentischi amari. = dal lat. lentiscus-, cfr. lat.
] lentiscus e fi. lentisque, dal fr. ant. lentix (sec.
lentiscus e fi. lentisque, dal fr. ant. lentix (sec. xii
dà uso di sé. = dal lat. lentitia e lentitìes, da lentus
miei lupi, / mie volpi bruciate dal sangue. jovine, 2-94: quei lenti
3-22: il secchio lento / risale dal fondo. -che scende piano,
. petrarca, 66-12: quando cade dal ciel più lenta pioggia. carducci,
-di animali. chiabrera, 1-iii-209: dal chiuso albergo al fin le gregge invia
pini. fascoli, 49: mezzogiorno / dal villaggio a rintocchi lenti squilla.
elena di un tempo, modellata leggiadramente dal vestito. pascoli, 245: sembra
francesco da barberino, iii-64: così dal troppo lente / ti guarda e dal
dal troppo lente / ti guarda e dal corrente, / da quel che in compagnia
la patria, mi strapperei il core dal petto. -di animali. crescenzi
ii-646: taluna [cavalla] / esce dal mucchio, annusa / l'acqua,
. malatesti, 38: o il male dal tener la tela lente / o
tener la tela lente / o dal tirar le calcole è venuto. betocchi,
ii-1-77: siccome il sol che schiude / dal primo germe il fior / che-lento poi
, / né mover foglia si vedea dal vento. carducci, 610: le avvolge
sapere cosa avete fatto? = dal lat. lentus 'pieghevole'; cfr. isidoro
nella provenza. = deriv. dal lat. linter -tri 'piccolo naviglio
comp. da lente \ cristallina] e dal tema del gr. y ^ yvop
'(columella); cfr. fr. lenteur (sec. xiv).
un pesce v'abbocca. = dal lat. volg. lentèum, dal lat
= dal lat. volg. lentèum, dal lat. class, linteum, neutro
3. rensa. = dal lat. lintèus * di lino ';
lenzuola è sempre riferito al completo costituito dal paio). jacopone, 71-27
/ che scappar fa le persone / dal sudor de le lenzuola. manzoni, pr
che soltanto le vene azzurre le distinguevano dal lino. soldati, vii-131: dormiva
in quelle lenzuolacce rusticone. = dal lat. linteólum, dimin. di lintèum
la vita, / come noi, strinta dal grembial di cuoio. = voce
= femm. di leone; cfr. fr. lionne (nel 1539).
sinistra, da destra verso sinistra e dal basso in alto. tommaseo,
e di santemo / conduce il lioncel dal nido bianco, / che muta parte da
di lèo -ónis 'leone'; cfr. fr. lionceau (xii sec.),
piccoli leoni. magalotti, 20-146: dal maneggio de'suoi cavalli, da quello
: calare odi per l'aere / dal muto nembo l'aquile agitate, /