, 38: il sol che schiude / dal pigro germe il fior; / che
fuggì col padre a cavalluccio. = dal lat. limbus, termine tecnico di etimo
= voce dotta, lat. lembus, dal gr. xép. po <;.
deriv. da lembrugio; voce registr. dal nieri, 3-1 io. lembrugiare,
al presente. = deriv. dal turco emin 'intendente ', con la
argomento, il quale molte volte è dal compositore... trascurato, e talora
componimento, argomento, tema ', dal gr. x5jp. fi. a -aroc
* premessa ', deriv. dal tema di àa [i. $àvco '
. $àvco 'prendo '; cfr. fr. lemme (nel 1629).
sarà detto lieme lieme, che viene dal latino leviter o leve, e significa leggiermente
o leve, e significa leggiermente; o dal toscano lieve, che vuol dire leggieri
pian piano; cfr. chian. sollèmme dal lat. solleminis * solenne ',
= dall'ingl. lemming, deriv. dal norvegese leming, affine allo svedese lemb
dotta, lat. scient. lemna, dal gr. xéjxva * pianta palustre '
dotta, lat. scient. lemnaceae, dal nome del genere lemna (v.
= voce dotta, lat. lemmus, dal gr. x " f) { jlvio
. sostantiv. di lemniscato; cfr. fr. lemniscate (nel 1755) ^
-per estens. benda, nastro. fr. colonna, 2-121: vidi..
fascio di fibre nervose che, partendo dal midollo spinale, risalgono verso la corteccia
= voce dotta, lat. lemniscus, dal gr. xrj|xvfaxo <; 'nastro
; 'nastro '; cfr. fr. lemnisque (nel 1579).
lat. scient. lemniscomys, comp. dal gr. xyjtmoxot; * nastro '
= voce dotta, comp. dal gr. xtqixvtoxos * fascia 'e
dotta, lat. scient. laemobothriidae, dal nome del genere laemobothrion (cfr.
lat. scient. laemobothrion, comp. dal gr. xouixó; 'gola '
. = voce dotta, comp. dal gr. xoiji, ó <; 4
, ó <; 4 peste * e dal tema di xopico 4 curo '.
lat. scient. laemodipoda, comp. dal gr. xaijxó? 4 gola '
lat. scient. laemophloèus, comp. dal gr. xaijxói; 4 gola '
! ». = deriv. dal lat. limpìdus 4 limpido '.
che tramandano il brivido di paura generato dal tramonto del sole o della luna,
dotta, lat. scient. lemur, dal lat. lemùres 4 lemuri '.
dotta, lat. scient. lemuridae, dal nome del genere lemur (cfr.
lemure2, col sufi. -oide, dal gr. -eist); 4 aspetto,
anima mia di subito ferita / si partiva dal cor che mi cadìo, / cui
lena alcuna li fosse rimasa, staccandogli dal busto la paurosa testa. nomi, 7-9
prevenne in questa parte, / conosco or dal tuo volto, qual già dalle tue
. licenziatosi di nuovo e quanto prima dal papa, al suo amato gregge se
manto reale * lena ', derivato dal greco * chlena'. grosso, i-i77:
. laena * stoffa di lana ', dal gr. xxodvoc 'mantello '.
una dramma. = deriv. dal lat. ièna 'mezzana, allettatrice '
letter. ant. baccante. fr. colonna, 2-168: gli mimalloni,
tendini, / abbiam portato il baccalà dal bosforo. redi, 16-ii-91: apollo intanto
questa tua sì bella / e discesa dal cielo voluttade, / non la conosci.
, e quattro mascelle. serve a torre dal capo forfora e altro che si fosse
. boccaccio, i-ii- 768: dal freddissimo borea canuto, / tacque strignente,
canuto, / tacque strignente, e dal veloce eoo / o da quale altro,
d'annunzio, ii-488: la creatura dal viso lene. idem, ii-632:
ove regna vertù fiale et lena, / dal buon principio diventar poi vile.
salvini nelle note al buomattei, prendendo dal latino una delle significazioni di questa voce,