mal gradito ingegno, / cessate ornai dal lavor vostro antico; / poiché quel
sarebbe più una forza bruta diretta esteriormente dal lavoro intellettuale... si redimerebbe
redimerebbe il lavoro intellettuale... dal significato di « condizione sociale » in cui
. -lavoro a domicilio: quello svolto dal lavoratore nella propria abitazione, anziché presso
(e alle origini la festa, deliberata dal congresso internazionale socialista di parigi del
legislativa (e politica in genere) svolta dal parlamento nel corso delle sue sedute.
e nelle fumarole del vesuvio. = dal nome del mineralogista americano j. lawrence
in africa. = deriv. dal nome del genere di piante lawsonia.
dotta, lat. scient. lawsonia, dal nome del botanico inglese i.
fornia, ecc. = dal nome del mineralogista nordamericano, di
di color làzulo. = deriv. dal lat. mediev. lazulum 4 azzurro '
industria ». = deriv. dal lat. mediev. lazulum 4 azzurro '
= voce dotta, comp. dal lat. mediev. lazulum 4 azzurro
mediev. lazulum 4 azzurro 'e dal sufi, -ite proprio di minerali (v
. = voce dotta, comp. dal lat. mediev. lazur 4 azzurro '
esterno della città; a cominciare già dal xvi secolo vennero sostituiti dagli ospedali per
: chi non fuggiva, spesse volte era dal male o da i sospetti del
lazzeretto addosso, / oh tribolato me! fr. serafini, 175: il peccato
lazzaretto dei paesi vinti. = dal nome dell'isola veneziana s. maria di
taglia il vergine donzellesco. = dal nome di s. lazzaro, protettore degli
lo presi in casa che andava da sé dal fastidio. linati, 10-93: una
le donne allampanate. = dal nome di lazzaro, il mendico coperto di
làzaro 4 povero, cencioso ', dal nome di lazzaro: v. lazzaro1.
alla notizia dell'armistizio di sparasse concluso dal vicario generale pignatelli, si armarono ed
fannullone. cattaneo, vi-2-450: dipennate dal budget le centinaia di milioni che l'
dell'immagine a effetto, erano surrogati dal balbettio imbecille di un finto bamboccio,
balbettio imbecille di un finto bamboccio, dal saltellio epilettico di frasi mozze.
ha presto a lazzerare. = dal nome di s. lazzaro, ripetuto nei
detto rusticamente il lazzerone. = dal nome di s. lazzaro, ripetuto nei
; dicesi dagli spagnuoli * azerola quasi dal latino diminutivo * acidula'. sbarbaro,
. = etimo incerto, probabilmente dal lat. actio 'atto, azione
afre. pataffio, 6: non va dal gozzo 'n giù la sorba lazza.
questa è lazza! = deriv. dal lat. lactèus * che ha il capore
. -separato, per iperbato, dal nome al quale si riferisce.
: le voci fuori ne trae [dal flauto] più belle / e più lontane
fabbrica con la notizia del disastro combinato dal bruno in via giuseppe mayerling. buzzati
: ecco le vele etnische / partitesi dal lito / di limi lunato / e niveo
. = deriv. dal lat. [il] læ, nominativo
petrarca, 207- 38: così dal suo bel volto / l'involo or uno
velo le passava intorno al viso piovendole dal giro d'un pesante cappello.
levar puolle; / ma tutto preso dal vago splendore, / non s'accorge
e disserrando sì soavi, / che dal secreto suo quasi ogn'uom tolsi. idem
da preti. = deriv. dal lat. illa 'quella, questa '
supplisce nel dat. sing. (dal n. 1 al n. 6)
), nell'accus. plur. (dal n. 7 al n. 9
la sponda. = deriv. dal fr. ant. lé 'larghezza'(nel
sponda. = deriv. dal fr. ant. lé 'larghezza'(nel 1175
, fango. = deriv. dal veneto lea * fango 'da una base
'); da cui anche il fr. he. lèa4, sf
piombo monoclino. = deriv. dal nome del villaggio di leadhillis, in