deriv. da lardo', voce registr. dal d. e. i. lardinzo
da sarti. = deriv. dal fr. lardite. lardo1,
sarti. = deriv. dal fr. lardite. lardo1, sm
e tu ne sugi 'l lardo. fr. martini, i-116: cosi per tempo
era una cosa positiva perché avrebbe tirato dal babbo e non certo da quella vescica di
{ lardum); cfr. ant. fr. lard. lardo2, sm.
= acer, di lardo1-, cfr. fr. lardon (sec. xii).
. ed appiccandola con una corda, dal cocchiume, e colandola giù nel vino,
viver quel dolce, che nascea / dal raro conversar tra sesso e sesso.
, di origine etrusca; cfr. fr. lare (nel 1488).
principale consisteva in un sacrifìcio funebre celebrato dal flamine quirinale presso la presunta tomba di
= voce dotta, la. larentalia, dal nome di [acca] larenila,
. scient. larentia [bastata], dal nome di larentia, antica dea romana
così che non di rado rimaneva ingannato dal suo stesso inganno. -con abbondanza
speranza procedente dalla larghezza dell'imperio e dal corso avventuroso di loro imprese. cesari
se quanta rena volve lo mare turbato dal vento, se quante stelle rilucono, la
proprio dono / fra tanti e tanti lor dal ciel largiti. algarotti, 1-ix-59:
e sconsolata in mezzo a tanti / dal cielo al suo terren largiti doni /
per vignola su vetture provvedute e largite dal comune di modena. montale, 3-72
picciol fonte ottanta miglia sopra amauroto, ma dal concorso d'altri fiumi accresciuto, passa
agnello e per istrada assai larga conduce dal delfinato nelle viscere del piemonte. gugliemini
larga gira / passa 'l sospiro ch'esce dal mio core. idem, par.
amica. gravina, 170: sorgendo dal medesimo nido [del boiardo], spiegò
: una tenerezza sorgeva quieta e larga dal fondo dell'anima sua. gadda conti
circonferenza e più schiacciate, per sottrarle dal pericolo di essere da altri potentati rimesse sotto
santa maria del fiore aveva fatto murare dal cronaca. 11. pitt. che
lavorando poco queste ultime... dal 'largo 'all'esagerato non che un
discorso... ho tradotto io dal testo greco in lingua non intieramente ristretta
santa dea. bibbiena, 48: avevono dal re passato e da s. m
fussi la verità, me lo fece ridire dal cardinal de loreno, al quali io
marradi, 242: larga la vita esubera dal seno / della montagna e inondami le
(304): ora ti condurrò dal mio padrone; gli ho parlato di te
vi si darà licenza e campo. fr. serafini, 55: non si dà
. panzini, ii-512: le ondate venivano dal largo del mare della folla e si
. -vento del largo: che spira dal mare verso terra. guglielmotti, 469
al vento di terra, cioè che viene dal largo mare. g. bassani,
in cui si tiene l'arma discosta dal corpo. citolini, 455
largo della sua sala, dove, rimosso dal rude ed ignobil volgo, se la
: con i gomiti allargati, discosti dal corpo. montano, 234: a
e l'oriente / crollato a largo dal furor di marte. -in modo
fratelli, che è più, il figliolo dal padre volle l'arme divisata.
due montagne. -milit. fuori dal tiro, dalle offese nemiche; discostamente
di qua, di là, alla larga dal pallino. -da un ampio
bocchelli, 1-ii-255: il confidente incaricato dal folicaldi d'inquisire, finché stava largo
debbono essere lontane dalla ignobilità del vulgo e dal romore de le botteghe, sì per
il mantel tolto davanti / s'avea dal viso, largo a sé faccendo, /
palazzeschi, 1-58: mi pareva che dal palco ogni tanto si facesse largo una
. -prendere il largo: allontanarsi dal posto o dalla costa; dirigersi in