volta di qualche starnuto. = dal fr. babouin, che in origine designava tanto
derivano [il nome di babbuino] dal dimenare del mento e delle labbra,
facea altro che guatarlo sottecchi. = dal radicale onomat. * babb-, come babbeo
fùro al capitano, / vaghi d'udir dal peregrin novelle. / egli inchinollo,
dotta, lat. scient. babesia, dal nome dello scopritore v. babes.
] come una trappa, ma via, dal solito chiacchiericcio in là, non si
madre e figlia poi stavano a guardare dal cortile, mentre infornavano il pane, la
babirussa e di rinoceronte! = dal fr. babiroussa, docum. nel 1764
e di rinoceronte! = dal fr. babiroussa, docum. nel 1764;
1696 ingl. babiroussa; e fin dal 1658 babiroussa in una relazione latina:
1658 babiroussa in una relazione latina: dal malese (comp. di bàbì 'porco
mentre tribordo è il lato opposto, dal quale entrano le persone sulla nave.
sbandare come una barchetta. = dal fr. bàbord, docum. nel 1483
come una barchetta. = dal fr. bàbord, docum. nel 1483 (
e del lavoro, che ebbe origine dal pensiero del rivoluzionario francese f. n
babeuf (1760-97). = dal fr. babouvisme. bac,
(1760-97). = dal fr. babouvisme. bac, v
2-156: giunge di lontano l'odore dal mirto che ha fatto le bacche rosse come
sentito che anche venezia doveva essere inondata dal sole. quanto sole nelle cupole grigie
. baccha (e anche bacche), dal gr. xx?) *
/ e te capra languida greca / dal profilo come bambagia. palazzeschi, i-818
. palazzeschi, i-818: faceva passare dal proprio piatto qualche pezzetto di stufatino o
il sec. xvi; ma fin dal 1163 compare nelle fiandre la forma latinizzata
a cui corrisponde nel 1278 la voce fr. cabillaud 4 baccalà fresco ': una
risalire all'etimo romanzo (deriv. dal guascone cap 4 capo, testa '
capo, testa ', e meglio dal dimin. cabilh e cabelh, e,
romantici,... quando, dal baccalare in zoccoli che sfilava dalla testiera del
lauro, ma una specie d'albero separata dal lauro e che ha più lunghe e
voi eletti a giudicarci, perché non piegate dal mio solamente a vedermi; non dico
fa derivare senz'altro la parola baccano dal nome di questa malfamata località...
baccano fatto per me in un paese dal quale venni via che avevo a pena
e viene da bacchanalie. = dal lat. bacchànal 1 baccanale 'o *
di un'imbarcazione ', deriv. dal turco, che risale all'arabo baqqàl
prato, mascherata da baccante, accompagnata dal marito e da un bel giovanotto biondo.
non eri che una misera fanciulla / dal viso di statua affilato / come la
/ come la luna nova, / dal passo di baccante / riposata e indolente.
. baldini, 5-83: una baccante dal corpo sottile e con grandi ali verdi di
sacerdotessa di bacco) è baccha (dal gr. pàxxi'l); la voce
] ar -bacc [h] àris, dal gr. $àxxapi <; (ma
, che esporta la sua cristalleria fin dal sec. xviii. baccarà2 [
non è costato fatica. = dal fr. baccarà (di etimo incerto)
è costato fatica. = dal fr. baccarà (di etimo incerto),
lunigiana e emiliana (bacar), forse dal lat. volg. vadicdre, iterativo
nell'asia occidentale. = deriv. dal lat. bacchdris (gr. (bdbcxocpic
forma * baccalàris), voce d'area fr. e provenz. (ma diffusa
sett., compresa la toscana): fr. ant. backeler (docum.
baccellina o pelosella). = dal frutto a baccello. baccellino, agg
si vogliano, nascono così: esce dal tronco un baccello della grossezza d'un
, ii-327: toglieva i teneri baccelli dal grazioso cestino, li scalfiva per aprirli,
ditine pizzicava le fave tenerelle e le staccava dal loro letto di velluto bianco. cicognani