, / deh! qual sentì nel cor novella doglia / al raggirar de le notturne
senza alcun ragiunto / tornerà vivo el cor vostro defunto. raggiuòla,
cuore. nievo, 9-137: il cor che si raggrinza / come sensibil erba
ch'inanima / gli spirti del mio cor. 2. che promuove la
trame intendimento, / se fosse 'n cor o 'n corpo o sul vi dire,
sì dolcemente / che face consentir lo cor in lui. idem, conv.
tu ragioni / e ch'el mio cor tu sproni. -con riferimento ad
questo le s'accosta, / e nel cor le ragiona: « o donna nata
/ io ad amar lui con tutto il cor mi mossi. / ben s'ode
, amore, al tu'piacere / col cor leal là 've tu. ll'hai
/ dice s'io l'amo a cor fino / però che m'abbe a
ma la neutralità era decisa dentro il cor mio in favor dell'amico, perocché mi
, iii-2-37: poi ch'egli il suo cor non ha veduto, / la miserella
spieghi aspri lamenti, / non è cor che non gema al tuo dolore; /
al lato inferiore. 'ralinghe 'nelle cor- erie chiamansi le corde che vi si
/ infra le donne apariri, / lo cor mi trae di martiri / e ralegrami
è che mi 'nsegna / ralegrar lo mio cor s'è vano. bonagiunta, xxxv-i-260
, xxxv-i-260: avegna che partensa / meo cor faccia sentire / e gravosi tormenti sopportare
volto ha seco / che possa ralegrar un cor doglioso. aretino, 20-284: la
lxv-12: il vezzosoparlar... ogni cor mesto / rallegrar puote. pananti,
conceduto. leopardi, 24-8: ogni cor si rallegra, in ogni lato /
/ che con sì forte laccio il cor mi strinse, / quando primieramente amor lo
orsa gentil, s'è ver che 'l cor ri tocchi / del mio morir desio
di paradiso, / ralumina 'l mio cor del tuo bel viso, / che ne
féi de la toa grazia el mi'cor nudo, / non pensando che quel
lamentarti / d'ingrata donna, che del cor le chiavi / tuo tiene. palmerini
: oh qual rammarco / m'era al cor, che dell'onde irate preda /
ii-146: felic'è / d'alterezza un cor spogliato, / se di questa ei
tasso, 13-ii-423: tu ch'i superbi cor talvolta induri, / rammenta al mio
che m'asciuga il lago / del cor pria che sia spenta: / ciò face
sofismi lor sì larga via / aprirà il cor già rammollito e guasto? nievo,
, / varchi, son nel mio cor tanto profondi / ché, non avendo
... i quel puote a un cor gentil togliere amore. poliziano, st
271: gli animi in guerra e 'cor ne le catene, / mani a
frate, della tua rampogna / lo mio cor à gran vergogna. petrarca, 360-76
xcv-45: a dir lo male no è cor- tisia, / a rampognare altrui senza
. / e qui la borsa col cor si rampogna. 7. imprecare
neri, 10-25: con tanto ran- cor tigre sdegnata, / mossa da fier leone
per careggiarti, per averti presso / il cor mio. panzini, i-740: mi
, / che non me strinse el cor con suo randello. sacchetti, 103:
, chiusi gli occhi, / strinsi il cor con la mano e sospirai. massaia
il volto / non ignoto al mio cor, destommi in seno / sdegno e pietà
freddo velen, rapidamente / vago, del cor di vena in vena è corso.
oimè consente; / lo squarcio il cor mi lacera rapidissima- mente. cornoldi cammer
... / sento far del mio cor dolce rapina, / e sì dentro
e la man bianca / fan dei semplici cor strage o rapina. brusoni, 3-11
iv-254: qui non teme il mio cor rapina o furto: / qui non
disposta far toa voluntate / el lasso cor, e sol de ti rapina / esser
di cui veg- giamo / i giovinetti cor preda e rapina. -elevazione mistica
ciro di pers, 3-74: facendo de'cor nobil rapina, / di roma soggiogata